IL PIANO PER LA PACE DI XI JINPING È UNA SUPERCAZZOLA PER FAVORIRE PUTIN – LA SOLUZIONE IN 12 PUNTI PROPOSTA DAI CINESI CONDANNA LE SANZIONI AI RUSSI DI CUI PECHINO CHIEDE LO STOP: “I PAESI INTERESSATI DOVREBBERO SMETTERE DI ABUSARNE” – NEL PACCHETTO ANCHE IL RISPETTO DELLA SOVRANITÀ DI TUTTI I PAESI, L’ABBANDONO DELLA MENTALITÀ DELLA GUERRA FREDDA E LA CESSAZIONE DELLE OSTILITÀ – MA WASHINGTON E UE SI SONO GIÀ MESSI DI TRAVERSO AL PIANO. IL PIZZINO DI BIDEN: “REAGIREMO SE LA CINA FORNISSE ARMI AI RUSSI…”

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1. BIDEN: "GLI USA REAGIREBBERO SE LA CINA FORNISSE ARMI ALLA RUSSIA"

Da www.ansa.it

JOE BIDEN INTERVISTA A ABC NEWS JOE BIDEN INTERVISTA A ABC NEWS

Gli Stati Uniti "risponderebbero" se la Cina fornisse armi alla Russia.

Lo ha detto Joe Biden in un'intervista a Abc news ribadendo che al momento non ci sono prove che Pechino abbia intenzione di farlo.

Se Pechino fornisse armi alle forze di Vladimir Putin, ha avvertito il presidente americano, "supererebbe un limite che altri hanno superato. in risposta abbiamo imposto sanzioni durissime". 

 

IL PIANO DI PACE DI XI JINPING - VIGNETTA BY GIANNELLI IL PIANO DI PACE DI XI JINPING - VIGNETTA BY GIANNELLI

Joe Biden ha ribadito la sua intenzione di cercare di ricandidarsi per un secondo mandato nel 2024 ma ha anche ammesso che è "legittimo" che le persone si facciano domande sulla sua età. "La mia intenzione è stata fin dall'inizio di correre per un secondo mandato. Ma ci sono troppe cose che dobbiamo realizzare a breve termine prima che io inizi una campagna", ha detto il presidente in un'intervista a Abc news. A 80 anni Biden è il presidente più anziano in carica nella storia degli Stati Uniti. "L'unica cosa che posso dire a chi si preoccupa della mia età: è guardatemi", ha detto.

 

2. PIANO DI PACE CINESE IN 12 PUNTI: STOP A SANZIONI E RISPETTO DELLA SOVRANITÀ

Estratto dell’articolo di R. Fa per “Il Sole 24Ore”

 

Come pianificato, la Cina ha presentato ieri il suo piano in dodici punti per il cessate il fuoco in Ucraina. La dichiarazione non va letta a sè, ma in abbinata al Global Security initiative Concept Paper (si veda Il Sole 24 Ore del 22 febbraio) che ne costituisce il substrato. A partire dall’elemento che contraddistingue la proposta cinese per uscire dal pasticcio della guerra in Ucraina (mai definita tale, peraltro) in atto, da ieri, da un anno esatto: vale a dire la condanna dello strumento delle sanzioni economiche come strumento per costringere le parti a deporre le armi.

vladimir putin xi jinping a samarcanda vladimir putin xi jinping a samarcanda

 

La tesi del Concept paper si ritrova al punto 10 della soluzione di pace made in China: stop alle sanzioni unilaterali, chiede Pechino, che non possono risolvere la questione, creando semmai solo nuovi problemi. «La Cina si oppone alle sanzioni unilaterali non autorizzate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite - si legge ancora. I Paesi interessati dovrebbero smettere di abusare delle sanzioni unilaterali e dell’extraterritorialità delle stesse contro altri Paesi, in modo da fare la loro parte per ridurre la crisi ucraina e creare le condizioni affinché i Paesi in via di sviluppo possano far crescere le loro economie e migliorare la vita della loro gente».

xi jinping vladimir putin a samarcanda 4 xi jinping vladimir putin a samarcanda 4

 

Le sanzioni sono la spina nel fianco di Vladimir Putin ormai da un decennio, per certi versi si sono convertite in una manna per la Cina che le aggira (in sede Onu si è sempre astenuta) a tutto vantaggio della sua bilancia commerciale con Mosca. Al tempo stesso le sanzioni sono la vera moneta di scambio per deporre le armi ma anche una palla al piede per la Cina nei rapporti con la Russia.

 

xi jinping vladimir putin a samarcanda 2 xi jinping vladimir putin a samarcanda 2

Oltre allo stop alle sanzioni Pechino chiede il rispetto della sovranità di tutti i Paesi (in questo da Hong Kong a Taiwan la Cina ha sempre tenuto duro e preteso la non ingerenza nelle sue questioni interne). Auspica l’abbandono della mentalità della Guerra Fredda, la sicurezza di un Paese non dovrebbe essere perseguita a spese di altri. Terzo, la cessazione delle ostilità perché il conflitto e la guerra non giovano a nessuno.

 

XI JINPING E VLADIMIR PUTIN XI JINPING E VLADIMIR PUTIN

[…] C’è poi il nodo del nucleare. Le centrali da mantenere sicure perché «la Cina si oppone agli attacchi armati contro le centrali nucleari o altri impianti nucleari pacifici e invita tutte le parti a rispettare il diritto internazionale, inclusa la Convenzione sulla sicurezza nucleare ed evitare risolutamente incidenti nucleari provocati dall’uomo». […] L’emergenza ucraina richiede sforzi per facilitare l’export di grano, il patto sul corridoio nel Mar Nero tra Russia, Turchia, Ucraina e Nazioni Unite va sostenuto, mantenendo stabili anche le catene industriali e di approvvigionamento. Infine la ricostruzione postbellica, tema condiviso dalla comunità internazionale alla quale la Cina si accoda per svolgere il suo ruolo costruttivo.

xi jinping vladimir putin a samarcanda 1 xi jinping vladimir putin a samarcanda 1 Xi Jinping e Vladimir Putin Xi Jinping e Vladimir Putin xi jinping vladimir putin xi jinping vladimir putin XI JINPING VLADIMIR PUTIN - VIGNETTA DI GIANNELLI XI JINPING VLADIMIR PUTIN - VIGNETTA DI GIANNELLI xi jinping vladimir putin a samarcanda 3 xi jinping vladimir putin a samarcanda 3

 

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