IL PM: “CONDANNATE LA CAPACCHIONE, NEOSENATRICE PD”

Carlo Tarallo per Dagospia

Due anni e mezzo di reclusione: è questa la richiesta dell'accusa nei confronti della senatrice del Pd Rosaria Capacchione. Questa mattina la requisitoria, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere emetterà la sentenza il prossimo 24 aprile. Rosaria Capacchione, è imputata per calunnia ai danni del luogotenente della Guardia di Finanza Luigi Papale, che si è costituito parte civile e che all'epoca dei fatti stava indagando sul fratello Salvatore Capacchione.

Papale, per l'accusa, sarebbe stato preso di mira dalla neosenatrice piddina proprio a causa delle indagini sul fratello. La notizia piomba come un macigno sui sinistrati: la Capacchione, giornalista del Mattino, è stata capolista al Senato per il Pd in Campania, dove i sinistrati hanno conseguito una inaspettata sconfitta. La Capacchione è stata candidata dal Pd senza passare dalle primarie come "icona dell'anticamorra", scelta direttamente da Pierluigi Bersani (secondo alcuni all'oscuro dei suoi problemi giudiziari).