POCHI, MALEDETTI E SUBITO: LA COMMISSIONE EUROPEA AVEVA PROPOSTO ALL’ITALIA DI PROCEDERE CON UN PAGAMENTO PARZIALE DELLA TERZA RATA DEL PNRR, MA L’ITALIA HA RIFIUTATO – GIORGIA MELONI HA DECLINATO LA GENEROSA OFFERTA, CHE AVREBBE SOSPESO SOLO UNA PARTE MINIMA DEI 19 MILIARDI, PER RAGIONI “REPUTAZIONALI”: ACCETTARE SAREBBE STATO UN SEGNALE DI DIFFICOLTÀ SULLA CAPACITÀ ITALIANA DI “METTERE A TERRA” IL PIANO. E INVECE CONTINUARE COSÌ, CON I PROGETTI CHE ANNASPANO E I SOLDI CHE NON ARRIVANO, È UN MESSAGGIO DI FORZA?

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Estratto dell’articolo di David Carretta per www.ilfoglio.it

 

giorgia meloni ursula von der leyen

Il romanzo della terza rata del Pnrr si arricchisce di un nuovo capitolo: per uscire dallo stallo in corso da febbraio, nelle scorse settimane la Commissione avrebbe proposto all'Italia di procedere a un pagamento parziale, ma il governo di Giorgia Meloni avrebbe rifiutato per non mettere a repentaglio la sua reputazione.

 

L'offerta informale della Commissione di ridurre l'ammontare del pagamento della terza rata e il rifiuto del governo sono state confermate al Foglio da fonti di Bruxelles e di Roma. Agli occhi dell'esecutivo comunitario, questo compromesso avrebbe permesso di accelerare i versamenti di quasi tutti fondi della terza rata da 19 miliardi del Pnrr, sospendendo una parte minima.

 

raffaele fitto ursula von der leyen

Ma il governo italiano ha preferito declinare per ragioni “reputazionali”, spiega una fonte. Sul fronte esterno, accettando un pagamento parziale, l'Italia invierebbe un segnale di difficoltà ai partner e ai mercati sulla sua capacità di realizzare gli obiettivi del Pnrr. Sul fronte interno, Meloni rischierebbe di trovarsi in forte imbarazzo, dato che i 19 miliardi sono la prima richiesta di pagamento presentata dal suo governo.

 

GLI OBIETTIVI DEL PNRR

Lo scorso dicembre, presentando formalmente la richiesta di pagamento della terza rata, il governo Meloni aveva assicurato che tutti i 55 traguardi e obiettivi per il secondo semestre del 2022 erano stati “raggiunti”. In teoria il via libera sarebbe dovuto arrivare a fine febbraio. Da allora, malgrado le rassicurazioni della Commissione sul dialogo costruttivo e le dichiarazioni ottimiste dei ministri Giancarlo Giorgetti e Raffaele Fitto su un rapido via libera, il pagamento è ancora bloccato.

 

giorgia meloni ursula von der leyen

[…] Le considerazioni politiche sarebbero all'origine del rifiuto del governo Meloni di accettare l'offerta di un pagamento parziale sulla richiesta dei 19 miliardi. Essere paragonati alla Romania non fa certo piacere. Inoltre, una sospensione, seppur limitata, dei fondi del Pnrr creerebbe inevitabili polemiche interne. […]

 

Il 29 aprile, durante una riunione informale dell'Ecofin, Giorgetti aveva assicurato che il via libera alla terza rata era "questione di ore". Il 20 giugno Fitto ha assicurato che il confronto con la Commissione si sarebbe concluso "nelle prossime ore". Ieri lo stesso Fitto ha incontrato Gentiloni per discutere della terza rata, della quarta richiesta di pagamento, della modifica del Pnrr e del capitolo integrativo RePowerEu sull'energia. Il cronoprogramma del Pnrr prevede una quarta rata da 16 miliardi di euro per la realizzazione di 27 traguardi e obiettivi entro il 30 giugno 2023. La Commissione aveva chiesto di avere le proposte di modifica del Pnrr e sul capitolo di RePowerEu entro la fine di giugno. Ma i ritardi si stanno accumulando su tutti i fronti del Pnrr.

giorgia meloni e ursula von der leyen sorvolano l emilia romagna alluvionata
LA FRAMMENTAZIONE DELLE RISORSE SUL PNRR
giorgia meloni e ursula von der leyen sorvolano l emilia romagna alluvionata