LA POLITICA STUPEFACENTE DELLA GRAN BRETAGNA - MICHAEL GOVE, MINISTRO BRITANNICO DELL’AMBIENTE, RIVELA: “VENT’ANNI FA SNIFFAVO COCAINA” - ANCHE BORIS JOHNSON HA AMMESSO DI PIPPARE E DI FUMARE MARIJUANA AI TEMPI DEL COLLEGE - UN ALTRO CANDIDATO ALLA SUCCESSIONE DI THERESA MAY, RORY STEWART, HA CONFESSATO DI AVERE FUMATO OPPIO, MA IN IRAN E 15 ANNI FA…
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Vittorio Sabadin per “la Stampa”
Il problema dei britannici di tutte le età è l' alcol, dicono le statistiche. Ma il problema dei loro rappresentanti politici sembra essere un altro, ancora più grave: la droga. Michael Gove, ministro dell' Ambiente e tra i più accreditati alla successione di Theresa May alla guida dei Conservatori, ha ammesso in una dichiarazione al Daily Mail di avere fatto uso di cocaina 20 anni fa, quando faceva il giornalista al Times, prima di sposarsi ed entrare in politica.
Anche Boris Johnson, il favorito alla corsa per la leadership, aveva confessato alla vigilia dell' elezione a sindaco di Londra di avere assunto coca, e quando studiava a Eton era stato sospeso perché fumava marijuana nei bagni dell' esclusivo college. Un altro candidato alla successione di May, Rory Stewart, ha confessato di avere fumato oppio, ma in Iran e 15 anni fa. L'ex premier David Cameron, quando gli posero la domanda in modo indiretto, chiedendogli se non riteneva sbagliato che nelle università girasse cocaina, rispose in modo altrettanto indiretto che un politico ha diritto a una vita privata, prima di scendere in politica.
Michael Gove è stato costretto a confessare a causa dell'uscita di una biografia scritta da Owen Bennett, nella quale si cita una riunione avvenuta in preparazione della corsa del 2006 per la leadership dei conservatori. I consiglieri di Gove, che cercavano di anticipare le domande dei giornalisti, gli chiesero se avesse mai usato droga. «Sì, cocaina», rispose. Così gli suggerirono: all’occorrenza, rispondere come Cameron. Ieri, Gove ha detto invece di avere assunto coca «in numerose occasioni sociali, più di 20 anni fa, quando ero un giovane giornalista. È stato un errore. Se mi guardo indietro desidero non averlo fatto».
Basterà a tenerlo in corsa? Gove è un politico cinico, fa quello che gli serve: ha appoggiato Cameron contro la Brexit, poi lo ha tradito diventando supporter dell' uscita dall' Ue. Ha sostenuto Johnson nel 2006, poi lo ha abbandonato per prenderne il posto nel duello, che perse, con Theresa May. Ha già detto di non credere che questa storia di 20 anni fa possa compromettere la sua candidatura. La prima pietra contro di lui non la può certo scagliare Boris Johnson, e l' idea che il passato sia passato fa comodo a tutti.
Dalla prossima settimana, i parlamentari conservatori saranno impegnati nelle votazioni che dovranno ridurre a due i candidati per la successione a May. Gli iscritti al partito, poco più di 100.000 persone, sceglieranno poi entro luglio, tra i due rimasti, il nuovo leader e premier del Regno Unito. Se Gove sarà escluso dai parlamentari non sarà probabilmente a causa della droga: la percentuale più alta di cocaina nelle acque del Tamigi è stata rilevata in gennaio proprio alla stazione di controllo vicina agli scarichi del palazzo di Westminster.