UNA POLTRONA PER L’UE - COME DAGO-RIVELATO, IL “SOFA-GATE” ERA UN TRAPPOLONE CONTRO URSULA VON DER LEYEN - LA TURCHIA RISPONDE ALLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA: “L’ESSERE DONNA E L’ABBANDONO DELLA CONVENZIONE DI ISTANBUL NON C’ENTRANAO NIENTE CON L’EPISODIO DEL DIVANO. QUANTO ACCADUTO È IL RISULTATO DELLA MANCANZA DI COORDINAMENTO DELL’UE NELLO STABILIRE IL PROTOCOLLO…”
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E SE IL SOFÀ-GATE FOSSE UN TRAPPOLONE CONTRO URSULA VON DER LEYEN? - I TURCHI SOSTENGONO CHE SIA STATO SEGUITO IL "PROTOCOLLO STANDARD": "LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON È STATA TRATTATA IN MODO DIVERSO. NÉ LA DELEGAZIONE UE HA CHIESTO UNA DIVERSA DISPOSIZIONE" - CHI DOVEVA VIGILARE SUL PROTOCOLLO PER CONTO DELL'UE E' TROPPO ESPERTO (SI TRATTA DI AMBASCIATORI DI GRADO) PER COMMETTERE ERRORI COSI' GROSSOLANI - IL DAGOREPORT
Sofagate: Ankara alla Von Der Leyen, errore nel protocollo Ue
(AGI) - Istanbul, 28 apr. - La Turchia risponde alla presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, che ieri aveva parlato del sofagate, accusando Ankara di averla lasciata senza poltrona in quanto donna. "L'essere donna e l'abbandono della convenzione di Istanbul con l'episodio del divano della Von der Leyen non hanno alcuna relazione.
Quanto accaduto e' il risultato della mancanza di coordinamento dell'Ue nello stabilire il protocollo. Un errore nel protocollo non puo' diventare un problema sulla parita' di genere. Abbiamo massimo rispetto e siamo fieri dell'amicizia con la Presidente Von der Leyen", si legge nel comunicato del ministero degli Esteri.