POSTA! - CARO DAGO, SEMBRA PROPRIO CONTE NON VERRÀ RIPRESO NELLO STUDIO DI ALPA, NON SI SPIEGA ALTRIMENTI LA SUA OSTINAZIONE A VOLER "FARE" IL POLITICO NONOSTANTE SIA ORMAI CHIARO A TUTTI CHE NON LO È E NON LO SARÀ MAI. DOPO GRILLO LO HANNO CAPITO ANCHE... I GRILLINI, ED È TUTTO DIRE! - ANDREW CUOMO, CHE RIDERE! UNA CARRIERA ANDATA IN FRANTUMI PER DAR RETTA AL POLITICALLY CORRECT E AL METOO CHE IMPERVERSANO STUPIDAMENTE NEI DEM, IL PARTITO DELL'EX GOVERNATORE DI NEW YORK…
-Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, un quarto dei nuovi contagi da Covid riguarda gli under 20? E allora il Governo ha avuto un'idea brillante: introdurre l'obbligo vaccinale per gli over 60 (così pare). Forse perché il virus prima di arrivare sui giovanissimi rimbalza sugli anziani? Mistero...
Piero Nuzzo
Lettera 2
Caro Dago, molestie, negli Usa archiviata l'accusa contro Andrew Cuomo: "Non possiamo proseguire il processo". Che ridere! Una carriera andata in frantumi per dar retta al politically correct e al MeToo che imperversano stupidamente nei Dem, il partito dell'ex governatore di New York.
Antonello Risorta
Lettera 3
Caro Dago, Armani annulla sfilate Uomo e Alta Moda per la pandemia. Ma non bastava far partecipare - modelli, modelle e pubblico - soltanto chi è vaccinato? Probabilmente no, è una barzelletta che non funziona più.
Ezra Martin
Lettera 4
Caro Dago
Ormai sono mesi che tutti i mass media ci ammorbano sulla polemica no vax-sì vax con punte, in alcune reti tv, di vero e proprio terrorismo psicologico nei confronti di chi, a torto o a ragione, non vuole vaccinarsi.
Questa, per me inutile, polemica mi ha fatto pensare a quando (essendo io un diversamente giovane) le varie vaccinazioni erano obbligatorie e che a nessuno sarebbe saltato in mente di contestarle. Esisteva, all’epoca, un principio di autorità generalmente condiviso per le cose veramente importanti e che nessuno riteneva di dover contestare.
Tale principio, negli ultimi decenni, a mio avviso è stato costantemente smantellato e minato alla base per cui qualunque “terrapiattista” si sente in diritto di contestare, in nome di presunti ma ormai onnipresenti “diritti”, qualsivoglia provvedimento preso per la pubblica utilità.
E non stupisce se oggi, a invocare il pugno di ferro contro i no vax, siano gli stessi media che, più di ogni altro, hanno contribuito a demolire, e continuano a farlo, il concetto di Stato e di bene comune.
Perdona lo sfogo.
Con la stima di sempre
Escamillo
Lettera 5
Caro Dago, "Uno studio israeliano ha scoperto che la quarta dose di vaccino anti-Covid aumenta di cinque volte gli anticorpi dopo una settimana dalla sua somministrazione" . Lo ha riferito il primo ministro israeliano Naftali Bennett.
È opinione diffusa, anche tra tantissimi vaccinati stufi di dover porgere il braccio ogni due per tre, che più aumentano le dosi che ci somministrano più aumentano le bugie che ci raccontano.
Jack
Lettera 6
Caro Dago, Covid, per la prima volta oltre 200mila contagi nel Regno Unito di Johnson. Noi, con Draghi, a 170mila, Macron alla soglia dei 300mila, Biden già oltre il milione. In Cina per 3 (tre) contagi, un milione di persone in lockdown. Chi vincerà?
John Doe Junior
Lettera 7
Caro Dago, Covid, cancellato il carnevale di Rio. Ringraziamo il virus. Le solite immagini che tutti gli anni arrivavano dal Brasile francamente avevano stancato quanto quelle di Viareggio. Che palle!
F.G
Lettera 8
Caro Dago, come sempre leggo qualche articolo pubblicato sul tuo sito e non mi trattengo “dall’impugnare la penna” e scriverti.
Sono padre di una bambina di tre anni e presto (speriamo vada tutto bene) di un maschietto. A fatica trattengo il magone che mi è salito in gola nel raffigurarmi quel bimbo affacciato alla finestra in attesa del papà che mai arriverà.
Non arriverà non perché mancato, ma perché sebbene quel bimbo sia sangue del suo sangue, il padre non ne riconosce l’odore, non lo riconosce come suo.
Lessi che i nascituri, nelle prime ore di vita, somiglino ai padri per una legge della natura. La somiglianza serve a far sì che il padre riconosca il neonato come suo e possa, in ragione di ciò, proteggerlo da predatori e animali nemici.
Ora, volendo fare l’avvocato del diavolo, capisco che probabilmente “il campione” non ha avuto modo e tempo per osservare e sentire l’odore di quel bambino, ma l’uomo, che si eleva a essere pensante, non dovrebbe andare oltre un istinto animale?
Lui, figlio di un padre che lo ha abbandonato. Figlio che nonostante la maturità, in età adulta ha sentito il bisogno di riconciliarsi con quello stesso padre, come fa a non tornare bambino e sentire i suoi stessi pianti di tutte le volte che ha atteso invano il suo di padre?
Penso a tutti i possibili motivi che possano averlo portato a “guardare con distacco” il figlio, ma non me ne immagino nessuno abbastanza ragionevole e valido.
Caro Dago, mi piacerebbe che tu pubblicassi questa mia lettera, rivolgendo al “campione” quest’appello: “probabilmente non hai mai voluto quel bimbo, ma quello stesso bimbo non ha mai chiesto di nascere. Come tutti i bambini, potrà cavarsela anche senza te, ma ricorda che gli stai negando il diritto di avere un padre, il diritto di essere amato e protetto (per quanto un padre possa fare) dalle brutture che la vita gli riserverà.
Se vuoi davvero essere un campione tifato e ammirato dagli italiani, inizia col riconquistare il tifo di quel bambino che non smetterà di aspettarti alla finestra.
Ricorda “campione”, che la tua attuale compagna e la tua ex, madre di tuoi figlio, non sono e non possono essere un motivo valido a ciò che stai non facendo. Ti auguro di tagliare nuovi e importanti traguardi, ma ancor di più di poter vedere il sorriso di tuo figlio in braccio a te, sul gradino più alto del podio.”
Con affetto e stima a te e tutta la redazione,
Vincenzo
Lettera 9
Caro Dago, Papa Francesco: "Le coppie non vogliono più figli, ma hanno cani e gatti". Forse perché temono che i bimbi finiscano tra le grinfie di qualche prete pedofilo? Comunque ricordiamo al Santo Padre che anche cani e gatti sono creature di Dio.
Lucio Breve
Lettera 10
Caro Dago, alcuni infermieri positivi al Covid sono stati richiamati in servizio, in violazione di quanto previsto dai protocolli sanitari, presso ospedali del Nuovo Galles del Sud, in Australia, a causa della carenza di personale dovuta ai contagi.
Prima o poi succederà anche da noi. E pure gli operatori sanitari no vax saranno richiamati, anche se il nostro Governo vuole fare tanto il precisino: piuttosto che niente meglio piuttosto.
Sonny Carboni
Lettera 11
Caro Dago, Novak Djokovic è stato esentato dal vaccinarsi per giocare gli Australian Open? Fa schifo! Ma se si pensa che nel 2020, quando tutti gli italiani erano in pieno lockdown, dopo una sosta simbolica i calciatori hanno ripreso a giocare con licenza di abbracciarsi e festeggiare dopo ogni gol senza che nessuno avesse nulla da eccepire... Beh, fa un po' meno schifo perché a queste cose siamo, purtroppo, abituati.
S.d.A.
Lettera 12
Caro Dago, Australian Open, caso Novak Djokovic, il primo ministro Scott Morrison ha avvertito che il numero uno del tennis non «sarà trattato in modo diverso da nessun altro» e gli sarà vietato l’ingresso nel Paese se le prove della sua esenzione medica dal vaccino saranno ritenute “insufficienti”.
Ma se voleva fare il furbo e passarla liscia non era meglio se, qualche mese fa, partecipava alla festa dei 60 anni di Barack Obama dall'altra parte del globo?
Scottie
Lettera 13
Caro Dago, era la metà di aprile del 2020, cioè in piena emergenza pandemica, quando Novak Djokovic e la moglie Jelena regalarono 1 milione di euro agli ospedali di Bergamo per l'acquisto di respiratori.
Oggi, i soliti italiani conformisti e fascistelli (e persino qualche anziano ex tennista datosi al cabaret) gli danno addosso con frasi ai limiti dell'insulto per essere una persona che non si vuole vaccinare contro il Covid-19. Vaccinazione, peraltro, non obbligatoria in quasi nessuna parte del mondo.
In molti dovrebbero vergognarsi per la memoria corta e per il linguaggio carico d'odio utilizzato nei confronti di uno dei più grandi giocatori di tennis di sempre.
[Il Gatto Giacomino]
Lettera 14
Egregio Dago. Il quotidiano nord coreano Roding Sinmun riporta che Kim Jong II poco prima di morire ha inventato i burritos. Augurando lunga vita al Presidente, quando i giornaloni italiani ci notificheranno che la pizza è stata inventata da Draghi?
Cordialità
Phantoms
Lettera 15
Dagovski,
Quelli che speriamo Draghi resti. Ma 7 anni al Quirinale sono troppi.
Aigor
Lettera 16
Caro Dago,
ieri sera su La 7 (In Onda), è uscita fuori un’interessante espressione linguistica. Per indicare un’assemblea da remoto, diconsi “congiunta zoom”… Sembrerebbe un piatto della cucina orientale.
E allora, allargando il campo, ci infiliamo “congiunta call” per chiamate multiple.
Saluti e Buon Anno, Labond
Lettera 17
Caro Dago, una volta che finalmente l'emergenza Covid sarà terminata tutti gli "esperti" che si siamo dovuti sorbire in questi anni, chiederanno il reddito di cittadinanza o si cercheranno un lavoro serio?
FB
Lettera 18
Caro Dago, Covid non ferma Serie A, nessun rinvio per gare del 6 gennaio. Vergognoso come il caso Djokovic: chi ha i soldi si compra tutto!
R.P.M.
Lettera 19
Caro Dago, Andrew Pollard, direttore dell'Oxford Vaccine Group e numero 1 dell'UK Committee on Vaccination and Immunization, che ha contribuito a realizzare il vaccino Astrazeneca: "Non possiamo vaccinare il pianeta ogni 4 o 6 mesi. Non è sostenibile. Bisogna concentrarsi sui soggetti fragili".
Oh, era ora che qualcuno di autorevole lo dicesse. Chissà se gli imbranati che governano il ricco Occidente riusciranno a capirlo? Già prima di Natale l'Oms aveva detto che non si combatte la pandemia con il booster, ma tutti i Paesi più industrializzati hanno tirato dritto facendo finta di nulla. È più probabile un bis che un ravvedimento...
U. Delmal
Lettera 20
Caro Dago, al via in tutta Italia i saldi invernali 2022. A causa del mega aumento delle bollette di luce e gas, temiamo che quest'anno, purtroppo, resteranno ben saldi nei negozi che li espongono.
Ulisse Greco
Lettera 21
Caro Dago, Covid, il ministro Garavaglia: "La Lega è per l'obbligo vaccinale per gli over 60". Mettersi a fare le banderuole come i 5 Stelle è il metodo migliore per regalare voti a Giorgia Meloni.
Raphael Colonna
Lettera 22
Caro Dago, Antonio Cassano ricoverato in ospedale per Covid, positivo da giorni, vaccinato due volte, è peggiorato. Anche Nancy Brilli - sembra pure lei vaccinata - si è pigliata il Covid e non sembra passarsela tanto bene. Auguroni di pronta guarigione ad entrambi! Però i vip che fanno una pubblicità così negativa ai vaccini non è un bel vedere: dovrebbero vaccinarli meglio.
Camillo Geronimus
Lettera 23
Carissimo Dago,
bellissima sul tuo sito la sequenza degli articoli su Djokovic e Morandi: e come è finita? Djokovic non potrà partecipare agli Australian Open, (tutti contenti) mentre Morandi parteciperà a Sanremo (tutti contenti).
Meno male! Il Marchese del Grillo deve restare un’esclusiva italiana!
W l’Italia… per la coerenza c’è sempre tempo.
Libero pensiero.
Lettera 24
Caro Dago,
Barabba libero, passi pure, ma Barabba Presidente delle Rapubblica, nun se pò proprio sentì, pietà.
Domenico
Lettera 25
Caro Dago, Covid, Bassetti: "Pillola anti-Covid evita il ricovero in ospedale". E quindi il problema delle terapie intensive è risolto?
Theo
Lettera 26
Caro Dago,
ho visto un collage di video girati a Napoli durante i festeggiamenti, in cui si spara. La particolarità che ho notato: sempre più donne impugnano una pistola. È finito il tempo in cui questo modo di festeggiare era esclusivo del sottobosco camorristico e di balordi padri di famiglia.
Ci deve essere qualcosa di Freudiano nel desiderio da parte di una donna nel voler impugnare una pistola e sparare. L'arma sembra quasi essere un surrogato dei genitali maschili, sparare deve rendere a quelle signorine la sensazione di potenza maschile.
A ogni modo, anche da questi episodi si nota come si stia raggiungendo la parità di genere. Rimango convinto però che vedere una donna che cerca di imitare un uomo per mettersi al suo livello sia come vedere quegli orsi in gonnellina che in certi circhi russi fanno cose buffe.
Saluti,
Mauro da Faenza
Lettera 27
Caro Dago, sembra proprio Conte non verrà ripreso nello studio di Alpa, non si spiega altrimenti la sua ostinazione a voler "fare" il politico nonostante sia ormai chiaro a tutti che non lo è e non lo sarà mai. Dopo Grillo lo hanno capito anche... i grillini, ed è tutto dire!
FB
Lettera 28
Buongiorno, vi segnalo un potenziale problema legato all'accorciamento da 9 a 6 mesi della validità del green pass vaccinale, che entrerà in vigore da inizio febbraio. A oggi, nel Lazio e immagino anche in altre regioni non sono state aperte le terze dosi per i ragazzi tra 12 e 16 anni.
Per molti di questi già in gennaio i sei mesi dalla seconda dose saranno scaduti, il che significa che da inizio febbraio si ritroveranno senza green pass vaccinale e quindi impossibilitati, loro malgrado, a fare molte cose (sport e tutto quanto richiede il super green pass, chissà forse a quel punto anche la presenza a scuola non sarà permessa).
Di fatto, saranno degli "esodati" per effetto delle nuove regole. Di questo problema non parla nessuno e penso che sia una questione su cui serve attenzione e, se necessario, anche mettere una toppa, perché parliamo NON di ragazzi che non hanno voluto vaccinarsi ma che vogliono fare la terza, la quarta, anche la quinta dose se serve ma non ne hanno la possibilità.
Grazie per il vostro contributo.
Lettera 29
Ma perché i vari virologi, che continuamente si esibiscono sui media, non sono capaci di fare un discorso semplice, semplice: "Attualmente non sappiamo quanto durerà il covid, non sappiamo se i vaccini funzionano, non sappiamo se ci saranno conseguenze, non sappiamo se ci saranno altre varianti, non sappiamo se ne usciremo. Nel frattempo accontentatevi delle nostre fregnacce, state calmi e pregate".
Saluti
Cips
Lettera 30
Per favore Dago, qualcuno dica al vescovo di Roma che cani e gatti possono coesistere tranquillamente con i figli e che se non si fanno figli le motivazioni non sono "zoologiche" ma soprattutto "economiche"!
E poi, parlare di "inverno demografico" con una popolazione mondiale che sfiora gli 8 miliardi di persone mi sembra un curioso paradosso. Ma tant'è, "... poi la voglia svanisce e il figlio rimane, e tanti ne uccide la fame!"
Saluti
CG