IL PREMIO PER LA POLEMICA PIÙ INUTILE DI CAPODANNO VA A… TOMASO MONTANARI! – LO STORICO DELL’ARTE TWITTA DURANTE IL DISCORSO DI FINE ANNO DI MATTARELLA: “LA PREVALENZA DELLA PALMA NELL'ICONOGRAFIA PRESIDENZIALE. IL RITORNO DEL RIMOSSO: LA REPUBBLICA DELLE BANANE CHE SIAMO...” – L’EPICA RISPOSTA DEL PORTAVOCE DEL QUIRINALE, GIOVANNI GRASSO: “IL PROFESSORE, ANZI IL MAGNIFICO RETTORE, SI INTENDE DI ARTE MA NON DI BOTANICA. IL FRUTTO DELLA PALMA È IL DATTERO, L’ALBERO CHE PRODUCE LE BANANE È IL BANANO…” – E MONTANARI FRIGNA: “MESSO ALLA GOGNA PER UNA BATTUTA CRITICA”
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Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”
Nuovo scivolone per il rettore dell'Università per stranieri di Siena, lo storico dell'arte Tomaso Montanari. Già al centro di polemiche per aver etichettato come «falso storico» l'istituzione della giornata del ricordo in memoria dei morti delle Foibe, ora se la prende con lo sfondo alle spalle del presidente Mattarella, durante il discorso di fine anno. Tuttavia finisce per essere lui stesso vittima della sua battuta polemica: per aver confuso, cioè, le palme con gli alberi di banane.
Tutto parte da un tweet in presa pressoché diretta: «La prevalenza della palma nell'iconografia presidenziale. Il ritorno del rimosso: la repubblica delle banane che siamo...». Il professore digita la sua provocazione quando il discorso non è ancora finito. Giovanni Grasso, consigliere per la comunicazione di Mattarella, dal suo profilo privato risponde annotando che le palme non danno banane ma datteri. «Il professore, anzi il magnifico rettore, si intende di arte ma non di botanica».
Non ci sta Montanari e rincara: «Mettere alla gogna un cittadino per una battuta critica è tipico delle repubbliche delle banane, quelle con le palme e la lesa maestà». Carlo Calenda, leader di Azione e protagonista di tante contese via social, controreplica: «E nella Repubblica dei datteri Montanari può fare il rettore e dire qualsiasi fesseria gli passi per la testa».