PRENDETE I POPCORN: DONALD TRUMP HA ACCETTATO DI PARTECIPARE A UN DUELLO TELEVISIVO CON KAMALA HARRIS, SU FOX NEWS, IL 4 SETTEMBRE. ORA BISOGNA VEDERE SE LA VICE DI BIDEN ACCETTERÀ, VISTA LA BASSA CONSIDERAZIONE CHE HANNO I DEMOCRATICI DELLA RETE DI MURDOCH – LA CANDIDATA DI ORIGINI INDO-GIAMAICANE OTTIENE UFFICIALMENTE LA NOMINATION E INGAGGIA DAVID PLOUFFE, GIÀ CAPO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI OBAMA…
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Trump accetta duello tv con Harris su Fox il 4 settembre
(ANSA) -Donald Trump ha annunciato di aver acconsentito alla proposta di Fox News di tenere un dibattito tv in diretta contro la vicepresidente Kamala Harris il 4 settembre: lo scrive Trump sulla sua piattaforma Truth Social, rilanciata dalla stessa Fox News. Il duello, ha detto Trump, potrà avvenire in Pennsylvania, anche se non ha fornito un luogo.
"Ho dato il mio assenso a Fox News per tenere un dibattito con Kamala Harris mercoledì 4 settembre", ha scritto Trump. "Il dibattito in precedenza era fossato contro Sleepy Joe (il nomignolo affibbiato da Trump a Joe Biden, ndr) su Abc, ma è stato cancellato in quando Biden non parteciperà".
KAMALA HARRIS UFFICIALMENTE CANDIDATA ARRIVA PLOUFFE
Estratto dal “Corriere della Sera”
Da ieri è ufficiale: Kamala Harris è la prima donna nera della storia ad assicurarsi la candidatura da presidente degli Stati Uniti. Non che vi fossero molti dubbi: […] Harris aveva […] ottenuto il sostegno dei pesi massimi del partito, suggellato qualche giorno dopo dall’endorsement dell’ex coppia presidenziale, i coniugi Michelle e Barack Obama.
Serviva però il voto dei delegati, che hanno cominciato a esprimersi in maniera virtuale giovedì: e già ieri è arrivato l’annuncio da parte del Democratic National Committee che Harris si è aggiudicata un numero sufficiente di consensi per blindare la sua corsa alla Casa Bianca.
La vice presidente ha espresso la sua soddisfazione […] e […] accetterà ufficialmente la nomina la settimana prossima […]. Nel frattempo, a conferma delle voci già circolate, alla lista dei consiglieri di Harris si è aggiunto anche David Plouffe, a capo della campagna presidenziale di Barack Obama del 2008 e suo senior aide durante il secondo mandato.