SU PRIGOZHIN VALE IL VECCHIO DETTO: NON CONSIDERARE UNO MORTO FINCHÉ NON HAI VISTO IL SUO CADAVERE (E ANCHE IN QUEL CASO POTREBBE ESSERE UN ERRORE) – I DUBBI SULLA SORTE DEL CAPO DELLA WAGNER: PERCHE’ SI È INFILATO NELLA TANA DEL LUPO? L'EX CUOCO DI PUTIN ERA OSSESSIONATO DALLA SICUREZZA, USAVA SEMPRE DUE AEREI ED ERA MOLTO ATTENTO AGLI SPOSTAMENTI - LA TEORIA DEL MISSILE O DELLA BOMBA A BORDO, LE FRETTOLOSE CONDOGLIANZE DI PUTIN E QUEL VIDEO DAL SAHEL... 

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EVGENIJ PRIGOZHIN È MORTO DAVVERO O È TUTTA UNA MESSINSCENA? QUEL CHE È CERTO È CHE A WASHINGTON SONO A CONOSCENZA DELLA VERITÀ

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/evgenij-prigozhin-morto-davvero-tutta-messinscena-364793.htm

 

 

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per corriere.it

 

 

morte di Yevgeny Prigozhin - vignetta by vukic

«Non considerare uno morto finché non hai visto il suo cadavere. E anche in questo caso potrebbe essere un errore». Il detto è perfetto per l’intrigo Prigozhin. Un riferimento ai dubbi sulla sua sorte che neppure le frettolose condoglianze di Vladimir Putin permettono di scavalcare.

 

Gli scenari

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L’attentato c’è stato, però sono deceduti solo alcuni luogotenenti del leader Wagner, li ha sacrificati. La ripetizione di una tattica adottata da alcuni jihadisti ricercati. Tuttavia Prigozhin ha un profilo diverso. Non era un latitante nascosto in una casupola, ha sempre avuto bisogno della «luce» per contare. Possibile che Putin commemori un fantasma? Nessuno mette la mano sul fuoco, le incertezze sono parte del Gioco, si parla di «morte presunta», è un mondo nebuloso dove vale tutto e il contrario di tutto. Tanto più se la figura centrale, con bugie grossolane, ha costruito l’immagine di personaggio imprevedibile, come le sue ultime mosse.

 

Non aveva scelta

IL VIDEO GIRATO DALLA PRIMA DONNA ARRIVA SUL LUOGO IN CUI E' CADUTO L AEREO DI PRIGOZHIN

Perché lo chef è andato nella tana del lupo? Una spiegazione l’hanno offerta gli esperti di Institute of War. Il capo della Wagner era corso nel Sahel, suo terreno di conquista, perché voleva impedire che Mosca spazzasse via del tutto la compagnia. Un piano già avviato dalla Difesa e dal numero due del servizio segreto militare GRU, Andrei Averyanov, prevede una nuova organizzazione in grado di assorbire volontari. Davanti a questo pericolo lo «chef» ha manovrato prima con le pedine locali — ecco il probabile viaggio in Mali — quindi è rientrato in patria per tentare di salvare i resti del suo «impero» economico-militare.

 

In base a questa interpretazione non aveva molta scelta, doveva discutere di persona, ha avuto dei colloqui (lo dice anche Putin) stupisce però che si sia fidato. Magari ha ritenuto che le sue procedure di sicurezza, insieme a qualche sponda interna, lo avrebbero tutelato. Colpisce la coincidenza del cambio alla testa delle forze aerospaziali russe: il generale Sergei Surovikin, sospettato di collusione con i golpisti e fatto sparire dalla scena, sostituito da Viktor Azalov. Che l’ufficiale fosse in disgrazia era noto da tempo, l’annuncio dei media ha posto il sigillo.

 

MEME SULLA MORTE DI PRIGOZHIN

Gli aerei

Le testimonianze raccontano che il capo dei mercenari è sempre stato attento negli spostamenti, usava almeno due aerei e decideva solo all’ultimo istante quale prendere. Infatti al momento del disastro era in volo una coppia di Embraer, uno esploso e il secondo atterrato 40 minuti dopo nella capitale e poi ieri in Azerbaigian. Strano, però, che i principali dirigenti della società fossero insieme. Sempre che sia la realtà. Errore incredibile per chi vende sicurezza e sa di camminare su una corda tesa: le regole di sopravvivenza prevedono altro, a meno che non vi sia una ragione per ora sconosciuta.

 

Le ipotesi

Le condizioni dei velivoli? È presumibile che le guardie del corpo, consapevoli del «clima», fossero attente a ogni aspetto. L’unica hostess in servizio sul volo avrebbe detto ai suoi familiari, prima della partenza da Mosca, di un intervento di manutenzione inatteso. I wagneriti hanno sostenuto che l’Embraer è stato abbattuto dalla contraerea e un video sfocato mostra l’Embraer cadere privo di un’ala mentre alcuni frammenti sono stati rinvenuti a 2-3 chilometri di distanza, dunque indizi di una deflagrazione in volo.

PUTIN APPRENDE DELLA MORTE DI PRIGOZHIN - MEME DI OSHO

 

L’intelligence Usa — che ha apparati, come i satelliti, per «vedere» — non ha escluso la teoria del missile inserendola in un ventaglio ampio, compresa l’opzione B, ovvero la bomba o il sabotaggio. Un tecnico che manomette parti meccaniche, infila un ordigno nella stiva, rifornisce con carburante adulterato. Valutazioni non definitive. Ma è anche vero che il quadro è tale che si deve sospettare di ogni cosa, se Prigozhin fosse caduto scendendo le scale sarebbe stato inevitabile pensare a una spinta.

I RESTI DELL AEREO DI PRIGOZHIN
MEME SU EVGENIJ PRIGOZHIN
il video in cui prigozhin dice che andra all inferno
incidente aereo prigozhin
VLADIMIR PUTIN ALLA COMMEMORAZIONE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE MENTRE VENIVA ABBATTUTO IL JET DI PRIGOZHIN
I RESTI DELL AEREO DI PRIGOZHIN