Giuseppe Sarcina per il "Corriere della Sera"
È il primo passo falso di Joe Biden. Il presidente non è riuscito a trovare una mediazione sull'aumento del salario minimo da 7,25 a 15 dollari all'ora. La misura, con tutta probabilità, verrà stralciata dal pacchetto anti Covid da 1.900 miliardi, che da oggi dovrebbe essere messo in discussione al Senato, dopo essere stato approvato la scorsa settimana dalla Camera.
La sinistra del Partito democratico è furibonda. Il senatore Bernie Sanders assicura alla sua base: «Non rinunceremo, l'aumento sarà approvato». Il 25 febbraio l'ufficio garante delle regole al Senato, il «parliamentarian», aveva stabilito che l'incremento del salario non potesse essere votato a maggioranza semplice, seguendo la procedura della cosiddetta «riconciliazione di bilancio».
Sanders chiede a Kamala Harris, nella sua veste di presidente del Senato, di superare questa decisione, sostenendo che la «parliamentarian», Elizabeth MacDonough, «non è una rappresentante eletta dal popolo».
Ieri anche 22 deputati democratici si sono schierati con Sanders, inviando una lettera a Biden. Tra i firmatari ci sono Alexandria Ocasio-Cortez, Ilhan Omar, Rashida Tlaib, Veronica Escobar. Ma il presidente respinge l'idea di una forzatura.
alexandria ocasio cortez con bernie sanders
Nel frattempo è affondata anche una proposta alternativa avanzata da Sanders e da Ron Wyden, a capo delle commissioni Bilancio e Finanze: imporre penalità alle imprese che non aumentano la paga oraria e premiare, invece, quelle che lo fanno con crediti di imposta. A questo punto non sembra esserci più tempo. La Casa Bianca spinge affinché l'American Rescue Plan sia approvato entro il 14 marzo, quando scadranno i benefici aggiuntivi per i 20 milioni di disoccupati.
PROTESTE PER IL SALARIO MINIMO IN USA
La resa di Biden è un fiasco clamoroso. L'8 febbraio il Congressional budget office aveva chiarito i termini del problema. Un incremento graduale della paga oraria a 15 dollari porterebbe fuori dalla povertà 900 mila persone e aumenterebbe il salario di 27 milioni di americani. Nello stesso tempo manderebbe fuori mercato molte piccole imprese e 1,4 milioni di lavoratori perderebbero il posto.
SALARIO MINIMO 15 DOLLARI IN USA
Negli ultimi giorni al Senato si sono fronteggiate tre posizioni: quella della Casa Bianca e di Sanders, a favore dei 15 dollari; quella di Manchin e altri moderati che suggerivano un ritocco di 11 dollari e infine quella dei repubblicani Mitt Romney e Tim Cotton, 10 dollari, ma con controlli sulle assunzioni di immigrati irregolari.
Tutto ciò significa che al Senato esiste una maggioranza a favore di un salario minimo più robusto. Un dato politico fondamentale. Inoltre, secondo il Pew Research Center, il 67% degli americani appoggia la prospettiva dei 15 dollari. Ma né Biden né Harris sono riusciti a trovare un punto di equilibrio.
Il presidente, intanto, forse come forma di compensazione, ha diffuso un video per esprimere solidarietà ai 6 mila dipendenti del deposito di Amazon a Bessemer, in Alabama, che vogliono costituire una rappresentanza sindacale.