PRIMO MAGGIO, SU CORAGGIO! IL MESSAGGIO DI MATTARELLA PER LA FESTA DEI LAVORATORI - "IL LAVORO NON È UNA MERCE, È UN DIRITTO DA TUTELARE. E' LEGATO IN MANIERA INDISSOLUBILE ALLA DIGNITÀ DELLA PERSONA” – DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA È GIUNTO UN FORTE RICHIAMO CONTRO IL CAPORALATO E LO SFRUTTAMENTO DEI MIGRANTI – VIDEO
-Il Presidente #Mattarella è intervenuto durante la visita al distretto agroalimentare del cosentino in occasione della #FestadelLavoro
Il video integrale del discorso: https://t.co/cT6pQc0rPf pic.twitter.com/ue5jRlkHzp
— Quirinale (@Quirinale) April 30, 2024
Estratti da ansa.it
Il lavoro non è una merce". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dalla Calabria in vista della Festa del Lavoro. "Ha un valore nel mercato dei beni e degli scambi. Anzi, ne è elemento essenziale - ha aggiunto - perché senza l'apporto della creatività umana sarebbe privo di consistenza e di qualità".
"Il lavoro è libertà. Anzitutto libertà dal bisogno; e strumento per esprimere sé stessi, per realizzarsi nella vita.
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Dal presidente della Repubblica è giunto un forte richiamo contro il caporalato e lo sfruttamento dei migranti. "Nella filiera agricola riveste grande incidenza il tema dell'immigrazione. I lavoratori migranti sono parte essenziale della produzione agricola e delle successive trasformazioni dei suoi prodotti. Ma, in alcuni casi, aree grigie di lavoro - che confinano con l'illegalità, con lo sfruttamento o addirittura se ne avvalgono - generano ingiustizia e, inoltre, insicurezza, tensioni, conflitti. E offrono spazi alle organizzazioni criminali. Vigilare è, quindi, un preciso dovere. Sulle delinquenziali forme di caporalato. Sulle condizioni inumane in cui vengono, in alcuni casi, scaraventati i lavoratori stagionali, talvolta senza nome né identità".