IL PRIMO POLITICO CHE PRIMA DI FOTTERE GLI ELETTORI FA VEDERE COME SI FA – MIKE ITKIS, CANDIDATO A NEW YORK PER UN POSTO AL CONGRESSO, HA PENSATO BENE DI GIRARE UN VIDEO PORNO COME SPOT ELETTORALE PER DIMOSTRARE CHE FA SUL SERIO QUANDO PROPONE DI LEGALIZZARE LA PROSTITUZIONE: “SE MI LIMITASSI A PARLARNE, NON DIMOSTREREI IL MIO IMPEGNO SUL TEMA” – E PER L'OCCASIONE HA SCELTO L'ATTRICE PORNO NICOLE SAGE CON CUI SI DILETTA PER 13 MINUTI DI DURA CAMPAGNA ELETTORALE (COMPLIMENTI PER LA DURATA…) - VIDEO!
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L'idea era quella di promuovere un atteggiamento positivo nei confronti del sesso e portare il tema in campagna elettorale. Il mezzo usato è quantomeno discutibile. Mike Itkis, un candidato indipendente in corsa per un posto nel congresso di New York, per il distretto di Manhattan, ha pensato di farsi notare girando, nel ruolo di protagonista, uno spot pornografico come manifesto di campagna.
Mike Itkis è in corsa nel 12° distretto di New York, dove cerca di insidiare Jerry Nadler, il democratico di lunga data che ha vinto le primarie di giugno contro la collega Carolyn Maloney. Nadler è dato come favorito nei confronti dello sfidante repubblicano Mike Zumbluskas. Itkis, un indipendente, fa riferimento a una piattaforma che include la positività sessuale come uno dei suoi punti chiave e supporta la legalizzazione del lavoro sessuale.
E per provarlo ha deciso di mettersi letteralmente a nudo. Lo specialista di cybersecurity e riservista dell’esercito USA di 53 anni, ha filmato un video hot con la celebre attrice per adulti Nicole Sage in modo da divulgare il suo programma. Nel video, lungo 13 minuti ed intitolato “Bucket List Bonanza”, Itkis si dice a favore della legalizzazione del lavoro sessuale e indica la sex positivity come una delle sue principali preoccupazioni.
“Se mi limitassi a parlarne, non dimostrerei il mio impegno sul tema. E il fatto che l’abbia fatto davvero è stata un’enorme esperienza di apprendimento, che ha influenzato i punti della mia piattaforma”, ha dichiarato Itkis a City & State.
Consultati dalla stampa americana i responsabili della campagna di Nadler hanno declinato ogni commento. L'avversario repubblicano ha invece mostrato comprensione:"In campagna fai quello che devi fare", ha detto Zumbluskas a City & State e ha rilanciato: "I media ignorano tutti quelli che non sono democratici in città".