LE PURGHE DI ZELENSKY – IL PRESIDENTE UCRAINO HA LICENZIATO IL COMANDANTE DELLE FORZE MILITARI UCRAINE, EDUARD MYKHAILOVICH MOSKALOV – NON È ANCORA CHIARO, MA È ALTAMENTE PROBABILE, CHE LA DESTITUZIONE SIA COLLEGATA ALLE INDAGINI PER CORRUZIONE – INTANTO I RUSSI HANNO LANCIATO UN ATTACCO CON DRONI SHAHED NELL’OVEST DEL PAESE, NELLA CITTÀ DI KHMELNYTSKYI
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1. KIEV, MASSICCIO ATTACCO RUSSO CON DRONI SHAHED NELL'OVEST
(ANSA) - Un massiccio attacco è stato lanciato dall'esercito russo, con droni iraniani Shahed e razzi, nella notte e fino a questa mattina contro la città dell'Ucraina occidentale Khmelnytskyi: un civile è rimasto ucciso e altri quattro feriti. Lo riportano i media ucraini.
"Un altro massiccio attacco terroristico contro la comunità di Khmelnytskyi. Questa volta il nemico ha usato droni. Finora sappiamo di un morto e 4 feriti", ha detto il sindaco di Khmelnytskyi, spiegando che numerosi edifici residenziali sono stati colpiti e sono scoppiati incendi. Le unità militari ucraine hanno abbattuto 11 droni.
2. ZELENSKY DESTITUISCE IL COMANDANTE DELLE FORZE CONGIUNTE
(ANSA) – Il comandante delle forze militari congiunte ucraine è stato destituito dal suo incarico, lo ha deciso il presidente Volodymyr Zelensky che ha firmato ieri un decreto. Lo riferiscono i media ucraini. Il generale Eduard Mykhailovich Moskalov era stato nominato alla carica lo scorso marzo, quando il tenente Oleksandr Pavliuk era stato nominato capo dell'amministrazione militare regionale di Kiev.
Non è ancora chiaro se la destituzione di Moskalov sia collegata alle indagini per corruzione. Zelensky non ha fornito spiegazioni, ma questo è l'ultimo di una serie di sostituzioni di leadership effettuati di recente dalla sua amministrazione.