PUTIN NON LASCIA, ANZI RADDOPPIA! – IL PRESIDENTE RUSSO STAREBBE PER CHIEDERE UNA NUOVA MASSICCIA MOBILITAZIONE: VORREBBE COSCRIVERE FINO A 2 MILIONI DI PERSONE. SAREBBE L’ULTIMO DISPERATO TENTATIVO DELLO ZAR DI RIBALTARE LE SORTI DELLA GUERRA. MA ANCHE UNA COPERTURA POLITICA PER CONSENTIRGLI DI CEDERE IL POTERE IN CASO DI PEGGIORAMENTO IMPROVVISO DELLE SUE CONDIZIONI DI SALUTE…
-
DAGONEWS
Putin non lascia, anzi raddoppia! Nonostante le nuove parole del president ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha avvertito Mosca che deve ritirarsi da tutti i territori occupati se vuole una risoluzione duratura della guerra, “Mad Vlad” starebbe per chiedere una nuova massiccia mobilitazione.
Sarebbe l’ultimo disperato tentativo dello Zar di ribaltare le sorti della guerra, dopo che la controffensiva di Kiev ha costretto i suoi soldati a ritirarsi sulla sponda orientale del fiume Dnipro.
Attualmente i soldati già arruolati sono intorno ai 300mila, e Putin ha firmato il decreto per porre fine alla prima ondata di mobilitazione. Eppure in Russia c’è chi giura che il presidente non si fermerà, e potrebbe costringere alla leva fino a due milioni di persone (tra cui 300mila donne). Secondo alcune fonti russe, citate dal Daily Mail, la mossa potrebbe essere accompagnata dalla legge marziale in alcune città, tra cui Mosca. La capitale, a differenza delle aree rurali, non è stata molto toccata dalla prima ondata di mobilitazione: ci vivono persone con alta scolarizzazione, poco disposte ad andare a combattere una guerra in cui credono e che non hanno bisogno dei due spicci che dà il governo ai militari.
Uno scenario che secondo gli analisti potrebbe servire a Putin come copertura politica, per consentirgli di cedere il potere in caso di peggioramento improvviso delle condizioni di salute. Le voci suggeriscono che Sergei Kiriyenko, 60 anni, il suo autoritario vice capo di gabinetto e ex PM, potrebbe essere il candidato numero uno a sostituire Putin, mentre altri si concentrano su Dmitry Patrushev, ministro dell'Agricoltura e figlio del capo della sicurezza del presidente, Nikolay Patrushev.
Come scrive il canale Telegram “General SVR”, “un gran numero di vittime tra i mobilitati non farà altro che radunare la società russa e rafforzare l'attuale regime, indipendentemente dal fatto che il risultato sarà una vittoria o una sconfitta".
L'osservatore di Putin, Valery Solovey, ha dichiarato: "L'intenzione [è] di mobilitare non 300.000, 400.000 o 500.000 persone ma, con un po' di fortuna, fino a due milioni di persone, tra cui 300.000 donne dopo le celebrazioni del nuovo anno. Inoltre, si prevede di condurre la mobilitazione contemporaneamente all'introduzione della legge marziale".