PUTIN E ZELENSKY CONTINUANO A TIRARSI BOMBE, MA LA TRATTATIVA PER IL CESSATE IL FUOCO PROSEGUE – IL CARDINALE MATTEO ZUPPI, PRESIDENTE DELLA CEI E INVIATO SPECIALE DI BERGOGLIO PER LA PACE IN UCRAINA, IERI È VOLATO A WASHINGTON, E OGGI INCONTRA JOE BIDEN. LA MEDIAZIONE PER ORA SI CONCENTRA SUL RIMPATRIO DEI BAMBINI UCRAINI DEPORTATI IN RUSSIA. MA È SOLO UN PRIMO PASSO PER CHIUDERE IL PRIMA POSSIBILE LA GUERRA – IL COINVOLGIMENTO DELLA CINA

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Estratto dell’articolo di Gian Guido Vecchi per il “Corriere della Sera”

 

il cardinale matteo zuppi e il patriarca kirill a mosca

«Dovremmo arrivare tutti alla mentalità di pace, mentre abbiamo tutti la mentalità della violenza». Il cardinale Matteo Zuppi è volato ieri a Washington per la terza tappa della «missione di pace» voluta da Papa Francesco, dopo la visita a Kiev del 5 e 6 giugno e quella a Mosca di fine mese.

 

[…] L’inviato del Papa, accompagnato da un «officiale» della Segreteria di Stato, rimarrà nella capitale degli Usa fino a domani. La Casa Bianca ha confermato che oggi il cardinale incontrerà il presidente Joe Biden per discutere delle «sofferenze causate dalla brutale guerra» russa.

 

volodymyr zelensky con il cardinal matteo maria zuppi

«La visita si svolge nel contesto della missione intesa alla promozione della pace in Ucraina e si propone di scambiare idee e opinioni sulla tragica situazione attuale e di sostenere iniziative in ambito umanitario per alleviare le sofferenze delle persone più colpite e più fragili, in modo particolare i bambini», fa sapere il Vaticano.

 

Visto che la mediazione diretta per porre fine alla guerra si è mostrata fin dall’inizio impossibile, la missione di pace punta alla «mediazione umanitaria», a portare a casa qualche risultato concreto: gli scambi di prigionieri, già favoriti nei mesi scorsi dalla diplomazia della Santa Sede, e soprattutto il ritorno dei bambini ucraini deportati in Russia, 19.592 secondo Kiev. Il cardinale ha potuto incontrare Zelensky ma non Putin.

 

xi jinping joe biden al g20 di bali

[…] I russi sostenevano di aver portato via i bambini dalle zone di guerra per la loro sicurezza e dopo la visita di Zuppi è arrivata un’apertura dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov: «Se ci sono genitori o parenti diretti, hanno tutto il diritto di prenderli». Ma tutto resta molto difficile e delicato, si naviga a vista. E si cerca la sponda delle potenze vicine ai combattenti: ora Stati Uniti e più tardi, magari in modo informale, Pechino.

 

Per la Santa Sede si tratta di andare oltre la «logica spietata del conflitto» e cercare di svelenire il clima, «iniziative umanitarie che possano aprire percorsi per raggiungere la pace».

 

Putin e il Papa lo scorso novembre

[…] il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Papa, lo ha spiegato fin dall’inizio: «Si comincerà dall’approccio con le due capitali, Kiev e Mosca, però non escludiamo nessun altro interlocutore: ci sono gli Stati Uniti, c’è la Cina…».

INCONTRO ZELENSKY - ZUPPI - MEME BY VUKIC
volodymyr zelensky con il cardinal matteo maria zuppi
il cardinale matteo zuppi e il patriarca kirill a mosca