QUALCUNO NELLA MAGGIORANZA AVEVA CAPITO BENISSIMO IL TRAPPOLONE DEL PD ALLA SANTANCHÈ (E L’HA VOTATO COMUNQUE) – PRIMA DEL VOTO DELL’ORDINE DEL GIORNO AL DECRETO LAVORO, IL PIDDINO ARTURO SCOTTO AVEVA AVVISATO CHIARAMENTE: “NON SO SE VI SIETE RESI CONTO DI COSA STATE PER VOTARE” – FRANCO BECHIS FA I CONTI (E I NOMI) DEGLI AMICI E NEMICI DELLA “PITONESSA” ALL’INTERNO DELLA COALIZIONE DI GOVERNO…

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Estratto dell’articolo di Franco Bechis per www.open.online

 

ARTURO SCOTTO E L'ODG CONTRO LA SANTANCHE ALLA CAMERA

Non regge la versione fornita subito dopo il voto dell’ordine del giorno del Pd contro Daniela Santanché, accolto dal governo e votato a maggioranza dall’aula di Montecitorio. Non si può dire che il centrodestra fosse distratto e non avesse letto in quel testo il riferimento esplicito a Visibilia e al ministro del Turismo perché come dimostra il video che qui pubblichiamo prima del voto ha chiesto la parola il Pd Arturo Scotto proprio avvisando la maggioranza: «Non so se vi siete resi conto di cosa state per votare», e spiegando al di là di ogni ragionevole dubbio che quel testo era pensato proprio contro la Santanché.

 

GIORGIA MELONI DANIELA SANTANCHE - MEME BY GRANDE FLAGELLO

E in effetti a favore dell’ordine del giorno ha votato solo una parte del centrodestra, quella che ha voluto seguire l’ok della viceministra del Lavoro Maria Teresa Bellucci o forse quella che meno in simpatia aveva la stessa Santanché. Il sì all’odg di Scotto nell’urna è stata la scelta del 56,08% dei deputati di Fratelli di Italia, del 57% dei deputati di Forza Italia e del 70% di quelli della Lega. Nessuno dei 10 componenti del gruppo Noi moderati di Maurizio Lupi ha dato il suo voto contro la Santanché.

 

L’ordine del giorno […] ha avuto anche cinque voti contrari. Due da Fratelli di Italia (Cristina Almici e Fabrizio Comba). Tre no sono venuti invece da Forza Italia: quelli di Mauro D’Attis, dell’ex sindaco di Verona Flavio Tosi e dell’ex portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Emilio Russo.

 

santanchè meloni

Sono stati in quindici invece ad astenersi. Nove sono di Fratelli di Italia: Alessia Ambrosi, Gerolamo Cangiano, Luciano Ciocchetti, Gianni Lampis, Eliana Longi, Marina Marchetto Aliprandi, Gianfranco Rotondi, Imma Vietri e Gianluca Vinci. Cinque astenuti sono stati di Noi Moderati: Pino Bicchielli, Ilaria Cavo, Calogero Pisano, Martina Semenzato e Franco Tirelli. La quindicesima astenuta era invece della Lega: Silvana Comaroli.

 

GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHE

Decine di deputati di centrodestra non hanno partecipato a molte votazioni, saltando quindi anche quella dell’ordine del giorno contro la Santanché. Ma dieci- tutti di Fratelli di Italia- hanno partecipato a tutte le votazioni saltando solo quella della “trappola Scotto”, di cui evidentemente avevano ben capito la portata.

 

I dieci arruolabili anche essi nel gruppo “amici della Santanché” sono: Federico Mollicone, Mauro Rotelli, Luca Sbardella, Massimo Ruspandini, Salvatore Deidda, Andrea Di Giuseppe, Maria Grazia Frijia, Novo Umberto Maerna, Barbara Polo e Maria Carolina Varchi. […]

ARTURO SCOTTO E L'ODG CONTRO LA SANTANCHE ALLA CAMERA

 

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daniela santanche