QUANDO LA SATIRA È PIÙ ISTITUZIONALE DI UNA PREMIER – IL TWEET CON LA PRESA DI POSIZIONE DI GIORGIA MELONI SUI FASCI DI ACCA LARENTIA, CHE È GIRATO MOLTISSIMO SUI SOCIAL, IN REALTÀ È UN FAKE, SCRITTO E RILANCIATO DA LUCA BOTTURA. CHE RACCONTA: “RISULTATO: PESCA A STRASCICO, DI DUE TIPI. NEOFASCISTI CHE COMMENTAVANO CON UN ‘BECCATI QUESTO, COMUNISTA’. PROGRESSISTI CHE, DOPO AVER FESTEGGIATO LA SVOLTA MELONIANA REALIZZAVANO LA ‘FAKE NEWS’ E MI ACCUSAVANO DI…”
-Dopo che @PagellaPolitica ha pubblicato questo post con il disclaimer "FALSO!" c'è chi mi segnala che è falso. Avendolo creato personalmente con intenti satirici (e di esperimento sociale, perfettamente riuscito) confesso di averlo sempre saputo. Grazie comunque. #9gennaio https://t.co/JlkMiJ5TkS
— Luca Bottura (@bravimabasta) January 9, 2024
Estratto dell’articolo di Luca Bottura per “La Stampa”
[…] Ieri ho rilanciato con un tweet (falso) di Giorgia Meloni: "La tragedia di Acca Larentia non può essere pretesto per manifestazioni nostalgiche che una Destra moderna rifugge con nettezza. La Nazione è una e democratica. Il Governo si riconosce nella Costituzione e rifugge qualunque estremismo. Nessun fraintendimento è possibile".
Me lo dico da solo: niente male. Il tartufismo sulla parola "fascismo", l'uso del termine Nazione… Risultato: pesca a strascico, di due tipi. La prima: neofascisti che commentavano con un "beccati questo, comunista". La seconda: progressisti che, dopo aver festeggiato la svolta meloniana o sostenuto che era comunque insufficiente, realizzavano la "fake news" e mi accusavano di fare propaganda per il Governo.
A loro devo una spiegazione e una riflessione. La spiegazione: ambivo a prendermi gioco del ministero per la verità preconizzato dal fratellista Mollicone, il censore di Peppa Pig, che vorrebbe bloccare la propaganda truffaldina sui social dopo averla usata come scala per arrivare al Governo.
La seconda: la satira non fa propaganda. Emette qualche pernacchia cercando di suscitare, se capita, un moto neuronale. Anche parcellare. L'opposizione sarà meglio che la faccia chi di dovere, se riesce. Chiedo scusa per il peso specifico di questo box: la rubrica con le abituali facezie riprenderà domani. Anzi, come direbbe Meloni, sarà "presente!".