QUANDO SI TRATTA DI DONNE IL CAV E' SEMPRE IN PRIMA FILA – L’OFFENSIVA DI SILVIO BERLUSCONI AL TAVOLO PER LE NOMINE DEI VERTICI DELLE PARTECIPATE: OLTRE A SOSTENERE PAOLO SCARONI PER LA PRESIDENZA DI ENEL, VUOLE ROBERTA NERI COME AMMINISTRATORE DELEGATO DELL'ENAV, LA SOCIETÀ CHE CONTROLLA IL TRAFFICO AEREO – UNA MOSSA PER SCIPPARE ALLA MELONI L'INIZIATIVA DI METTERE ALMENO DONNA A CAPO DI UNA GRANDE PARTECIPATA – NERI, GIÀ AD DI ENAV AI TEMPI DI RENZI, NON È MOLTO APPREZZATA DA UGL TRASPORTI (IL SINDACATO VICINO A FDI) - IL DAGOREPORT SULLE NOMINE
-LEGGI IL DAGOREPORT SULLA GRANDE PARTITA DELLE NOMINE DELLE PARTECIPATE
Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “La Stampa”
Ieri dentro Forza Italia ripetevano più o meno questo concetto: al tavolo delle nomine di Palazzo Chigi quello che parla a nome di Silvio Berlusconi è Gianni Letta, poi c'è Antonio Tajani. […]
La sua piccola offensiva è partita sostenendo la figura di Paolo Scaroni per la presidenza di Enel. L'altra richiesta che è stata depositata da Letta al vertice di ieri sera, alla presenza della premier Giorgia Meloni e del vicepremier Matteo Salvini, è il ruolo di amministratore delegato dell'Enav, la società che controlla il traffico aereo in Italia.
Gli azzurri propongono una donna, scippando così a Meloni l'iniziativa di mettere almeno una quota rosa a capo di una grande partecipata. Si tratta di Roberta Neri, che di Enav è già stata ad, nel 2015, ai tempi di Matteo Renzi. Non molto apprezzata, pare, da Ugl Trasporti, il sindacato più vicino a Fratelli d'Italia. Considerato, invece, un nome gradito anche al faccendiere Luigi Bisignani, la manager è nel listino potenziale anche di Terna, altra azienda che potrebbe essere guidata da una donna, come da volontà della premier.
Enav è la prima controllata di cui il governo deciderà le sorti, assieme a Monte dei Paschi di Siena. Sulla banca più antica del mondo, in mano al ministero dell'Economia, non dovrebbero esserci, però, grandi sorprese rispetto alle anticipazioni dei giorni scorsi. La coalizione di governo dovrebbe confermare Luigi Lovaglio come ad, e accontentare il leader della Lega Salvini che aveva chiesto la presidenza dell'istituto per Nicola Maione, avvocato, attuale consigliere di amministrazione e capo del comitato nomine. […]