QUANTE GRANE PER SINISTR-ELLY – BONACCINI VUOLE LA PRESIDENZA DEM MA I FALCHI DELLA MOZIONE SCHLEIN NON NE VOGLIONO SAPERE – IL RITORNO DEI BERSANIANI CONTRIBUISCE AD AUMENTARE IL DISAGIO DEGLI EX PPI E CASTAGNETTI AVVISA: “RIMARREMO NEL PD SE VI SARÀ UN VERO PLURALISMO” - ELLY VA ALLA GUERRA CONTRO FRATELLI D’ITALIA PER LE PRESIDENZE DELLE COMMISSIONI ANTIMAFIA E VIGILANZA RAI E PREPARA LE PRIME BATTAGLIE DEM: LEGGE SUL FINE VITA, MATRIMONIO EGUALITARIO, IUS SOLI (E I DIRITTI SOCIALI? E LE PROPOSTE SUL LAVORO?)

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1 - SCONTRO SULLE COMMISSIONI LA STRATEGIA D’ATTACCO DI SCHLEIN

Estratto dell'articolo di Maria Teresa Meli per il “Corriere della Sera”

 

ELLY SCHLEIN ALLA CAMERA

Elly Schlein, tanto più dopo che Stefano Bonaccini le ha fatto sapere che accetterà solo la presidenza del partito e che non intende prendere in considerazione altre subordinate, non ha ancora deciso quali saranno gli assetti interni del «suo» Pd, ma la linea da seguire nei confronti del governo l’ha già stabilita: «Non mollare mai l’osso», è la sua parola d’ordine.

 

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In Aula la presidente dei deputati dem è stata durissima: «Fratelli d’Italia è il più grande partito della maggioranza e non si fa carico di alcuna trattative con le minoranze del Parlamento. Io ho imparato che si può vincere o perdere le elezioni, ma stravincere come state facendo ogni volta che c’è da trattare con le opposizioni non serve a voi, ma soprattutto non serve al Paese». E il Pd è sul piede di guerra anche per le presidenze di due commissioni, Antimafia e Vigilanza Rai, che per prassi sono quasi sempre andate all’opposizione. «Loro se ne infischiano, giocano ad asso pigliatutto», è il commento di un parlamentare dem che segue questa pratica.

ELLY SCHLEIN E STEFANO BONACCINI

 

(...) E Bersani dà la sua benedizione al «rientro» a casa: «Sto guardando positivamente i primi passi di Schlein, se continua questa apertura ci sarò anche io». Ma l’ingresso degli scissionisti contribuisce ad aumentare il disagio degli ex ppi: «Rimarremo nel Pd se vi sarà un vero pluralismo politico e culturale», avverte Pierluigi Castagnetti.

 

2 - FINE VITA E IUS SOLI L’AGENDA SCHLEIN PUNTA SUI DIRITTI

Estratto dell'articolo di Giovanna Casadio per “la Repubblica”

 

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chiara gribaudo elly schlein

Il Pd di Elly Schlein lancia la campagna per i “nuovi diritti” e pensa a una primavera di mobilitazioni. Non più relegati a margine, i diritti della persona - sociali e civili - saranno centrali nella linea della neo segretaria. Un esempio. Mentre rilancia la lotta ai contratti pirata, sul salario minimo, sul contrasto al part time involontario, Schlein sottoscrive la modifica della legge sull’immigrazione Bossi-Fini. La proposta è stata presentata dal segretario di +Europa, Riccardo Magi, ma oggi il testo che arriva in commissione Affari costituzionali della Camera è firmato anche dalla neo segretaria, da Serracchiani e da Matteo Mauri e Simona Bonafè. La Lega vuole ripristinare i decreti sicurezza di Salvini? Ecco la controffensiva: regolarizzazioni, permesso di soggiorno temporaneo per gli immigrati che cercano lavoro, reintroduzione del sistema dello sponsor. Nella società saranno le associazioni, già riunite nella campagna “Ero straniero”, a battere un colpo.

 

Il cantiere-diritti di Schlein è ricco di progetti, con alcune priorità: legge sul fine vita, battaglia per il riconoscimento dei genitori gay in tutta la Ue, matrimonio egualitario.

elly schlein in aula

Alessandro Zan, il parlamentare e attivista Lgbt che ha dato il nome al ddl contro l’omotransfobia, affossato nell’ultimo miglio, avverte: “Serve una mobilitazione. Ripresentiamo le leggi che erano a un passo dalla approvazione in via definitiva nella passata legislatura e che sono state bloccate, come il fine vita. Però si va anche oltre, puntiamo al matrimonio egualitario”.

Fine vita Qualcosa si muove. La legge per una morte dignitosa si impantanò al Senato, dove il leghista allora a capo della commissione Giustizia, Ostellari la osteggiò.

elly schlein

Ma c’è la sentenza del 2019 della Consulta che, dopo il “caso dj Fabo- Cappato” , sollecita il Parlamento a legiferare. I Verdi-Sinistra hanno preparato una proposta firmata dai capigruppo Luana Zanella e Peppe De Cristoforo, sul suicidio assistito che semplifica procedure e amplia i casi.

Adesso con il Pd di Schlein e le altre opposizioni contano di metterla in calendario: assicura Francesca Ghirra (AVS).

Dopo le unioni civili, il matrimonio Per il nuovo Pd la legge sulle unioni civili, detta anche legge Cirinnà (la dem Monica Cirinnà ne fu la madrina), è insufficiente.

Dice Zan: “E’ una legge comunque discriminatoria, perché per le coppie eterosessuali è possibile il matrimonio che per quelle omosessuali è vietato. Va eliminata questa disparità di trattamento e ci batteremo per il matrimonio egualitario.

 

elly schlein chiara gribaudo
GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN - 8 MARZO - VIGNETTA BY MACONDO

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elly schlein stefano bonaccini