QUANTO JE PIACE LA RUSSIA A QUESTI LEGHISTI! – ANDREA CRIPPA, IL VICESEGRETARIO DEL CARROCCIO CHE CHIEDE LA TESTA DEL DIRETTORE DEL MUSEO EGIZIO DI TORINO, CHRISTIAN GRECO, “IN DIFESA DEGLI ITALIANI E DEI CRISTIANI”, NEL 2018 VOLO’ A MOSCA. E LI’ FIRMO’ IL “PATTO DI COLLABORAZIONE” TRA I GIOVANI DELLA LEGA E IL PARTITO DI PUTIN – SU FACEBOOK SCRIVEVA: “NON CI FERMERANNO MAI. RICONOSCIMENTO DELLA RUSSIA COME PARTNER IMPRESCINDIBILE DEL SISTEMA DI SICUREZZA INTERNAZIONALE E FINE DELLE SANZIONI CONTRO MOSCA…”
-Estratto dell'articolo di www.lastampa.it
«La mia è una battaglia di libertà a difesa degli italiani e dei cristiani», ha detto e ridetto in questi giorni Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, per spiegare per quale motivo incomprensibile ai più chiedesse di cacciare il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco. Valori cristiani e italiani che negli anni scorsi Crippa era ugualmente impegnatissimo a sostenere. Sostenendo e ammirando Putin.
Di quale Crippa stiamo parlando? Ce lo ricordano i radicali italiani: è lo stesso Crippa« che nel 2018 firmava a Mosca un accordo con la Giovane Guardia di Russia Unita di Putin».
In effetti sì, era proprio lui, per conto di Salvini, a trattare l’accordo con il partito di Putin, un inquietante testi che prevedeva anche scambi di informazioni tra i due partiti – nel momento in cui la Lega con Salvini guidava il Viminale.
Il 18 novembre 2018, sulla sua pagina facebook, Crippa esultava: «Oggi abbiamo siglato uno storico accordo a MOSCA (tutto maiuscolo, sic) fra la Lega Giovani e la Giovane Guardia di Russia Unita di Putin. Lotta all’immigrazione clandestina, lotta al terrorismo islamico, difesa della nostra storia e identità, riconoscimento della Russia come partner imprescindibile del sistema di sicurezza internazionale e fine delle sanzioni contro la Russia, che sono costate all’Italia 5 miliardi di euro e migliaia di posti di lavoro persi. […] Non ci fermeranno mai».
[…] I radicali Igor Boni (presidente di Radicali Italiani) e Giulio Manfredi (Giunta di Radiali Italiani) parlando di «mondo al contrario... Andrea Crippa, un sodale del putinismo, dell'ideologia imperialista russa, accusa l'ottimo Direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, di ideologia e razzismo. Non parliamo di ere geologiche addietro, ma di nemmeno cinque anni fa».
E sottolineano che gli attacchi arrivano «insieme non a caso ad un altro filorusso come l'Assessore piemontese della Giunta Cirio, Maurizio Marrone». […]