QUANTO SIAMO CAZZONI: VOGLIAMO ACCELERARE L’INGRESSO DI SVEZIA E FINLANDIA NELLA NATO (SENZA CHE PUTIN ABBIA ORA LA FORZA MILITARE PER AGGREDIRE I DUE PAESI, VISTI GLI SCHIAFFI CHE PRENDE IN UCRAINA) E PER FARLO DOVREMO PAGARE LA SOLITA TANGENTE A ERDOGAN - PER DARE L’OK, IL PRESIDENTE TURCO VUOLE CHE STOCCOLMA SMETTA DI DARE OSPITALITÀ E APPOGGIO AI CURDI E CHE VENGA TOLTO L'EMBARGO ALLA VENDITA DI ARMI, DECISO ALCUNI ANNI FA PROPRIO DA SVEZIA E FINLANDIA DOPO GLI ATTACCHI TURCHI CONTRO I CURDI SIRIANI…
-
Estratto dell’articolo di Paolo Valentino per il “Corriere della Sera”
La Svezia chiederà di aderire alla Nato. L'annuncio della premier socialdemocratica Magdalena Andersson avvia il Paese scandinavo verso la fine della neutralità e della politica di non allineamento, che ne hanno marcato l'identità per oltre due secoli.
Andersson ha spiegato che la candidatura svedese sarà formalizzata in questi giorni e sarà sincronizzata con quella del governo della Finlandia […]
[…] Il via libera definitivo alla candidatura svedese è venuto domenica, quando il Partito socialdemocratico dopo 73 anni ha fatto cadere la sua opposizione all'ingresso di Stoccolma nella Nato. E l'impronta socialdemocratica è chiaramente visibile nelle dichiarazioni della premier: se accolta nel Patto atlantico, la Svezia non accetterà né armi nucleari, né basi militari dell'Alleanza sul suo territorio, rivendicando per sé lo stesso modello della Norvegia.
Andersson si è augurata un processo di adesione rapido, ma si è anche detta consapevole che il processo di ratifica dei 30 Parlamenti dei Paesi atlantici possa durare fino a un anno. E ha fatto presente che in quel periodo la Svezia sarà particolarmente vulnerabile a eventuali attacchi e provocazioni, in assenza delle garanzie della difesa collettiva previste dall'articolo 5 del Patto atlantico. In verità Stoccolma ha già avuto rassicurazioni di appoggio da parte di Stati Uniti, Regno Unito e Germania, ma nessuna garanzia legale di aiuto militare. […]
L'ostacolo da superare sono le riserve della Turchia, che accusa i due Paesi nordici di ospitare organizzazioni curde, come il Pkk (il Partito dei lavoratori del Kurdistan) e l'Ypg, la sua propaggine in Siria, che Ankara considera centrali del terrorismo. […] Erdogan ha definito la Svezia una «incubatrice di terrorismo». Probabilmente, il sultano sta alzando il prezzo: Ankara, infatti, oltre alla fine dell'ospitalità e dell'appoggio ai curdi, chiede anche che venga tolto l'embargo alla vendita di armi, deciso alcuni anni fa da Svezia e Finlandia dopo gli attacchi turchi contro i curdi siriani.
Se le obiezioni della Turchia cadessero, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, potrebbe avviare una procedura accelerata per l'adesione, che però non potrebbe riguardare le ratifiche dei Parlamenti. […] ieri, è iniziata in Estonia una delle più grandi manovre militari atlantiche degli ultimi 30 anni, con 15 mila soldati da 14 Paesi, denominata «Hedgehog», riccio. Altri 3 mila militari sono impegnati in Lituania, nella «Lone Wolf». Programmata molto prima dell'invasione russa dell'Ucraina, la doppia esercitazione prevede anche la partecipazione di Svezia e Finlandia. In questo senso, il futuro è già iniziato.