"ABBIAMO FATTI ALCUNI IMPORTANTI PROGRESSI, I COLLOQUI SONO STATI COSTRUTTIVI E PRODUTTIVI" - JOE BIDEN HA SINTETIZZATO COSÌ LE 4 ORE DI FACCIA A FACCIA CON XI JINPING - MA SE IL DIALOGO È RIPRESO, RESTANO DIVERSI NODI E TENSIONI: DA TAIWAN AI RAPPORTI ECONOMICI, MINATI PER LA CINA DALLE SANZIONI E DALLE LIMITAZIONI USA ALL'EXPORT HI-TECH E PER WASHINGTON DALLA MANCANZA DI PARITA' DI CONDIZIONI COMPETITIVE - BIDEN, CHE HA RIBADITO CHE XI E’ UN “DITTATORE” (NEL SENSO CHE È COLUI CHE È ALLA GUIDA DI UN PAESE "COMUNISTA”), HA CHIESTO ALLA CINA DI PARLARE CON L'IRAN E DI NON INTERFERIRE NELLE ELEZIONI A TAIWAN…

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(di Claudio Salvalaggio) (ANSA) - WASHINGTON, 15 NOV - "Abbiamo fatti alcuni importanti progressi, i colloqui sono stati molto costruttivi e produttivi": Joe Biden ha sintetizzato così nella sua conferenza stampa le 4 ore di faccia a faccia con Xi Jinping in una scenografica residenza alle porte di San Francisco, il primo dopo un anno in cui le relazioni tra i due Paesi erano scivolate al punto più basso.

 

LA STRETTA DI MANO TRA XI JINPING E JOE BIDEN A SAN FRANCISCO

L'obiettivo era avviare il disgelo. Per "capirsi reciprocamente in modo chiaro e fare in modo che la competizione non sfoci in conflitto", come ha spiegato Biden dopo la stretta di mano. E per "superare le differenze" in un mondo "abbastanza grande per la convivenza e per il successo di Cina e Stati Uniti", che "non possono voltarsi le spalle", tanto meno sullo sfondo di un'economia globale "in ripresa ma con uno slancio lento, appesantita dal protezionismo", come gli ha fatto eco Xi Jinping, affermando di credere in un "futuro promettente" delle relazioni Usa-Cina.

 

xi jinping joe biden nel 2012

Ma se il dialogo è ripreso, restano diversi nodi e tensioni: da Taiwan ai rapporti economici, minati per la Cina dalle sanzioni e dalle limitazioni Usa all'export hi-tech e per Washington dalla mancanza di parita' di condizioni competitive. Con una risposta diplomaticamente poco opportuna in questo momento, inoltre, Biden ha definito di nuovo pubblicamente Xi un "dittatore", nel senso - ha tentato di sfumare - che è alla guida di un paese "comunista".

 

E ha fatto sapere di aver sollevato i suoi timori sugli abusi dei diritti umani della Cina, inclusi quelli nello Xinjiang, in Tibet e a Hong Kong. Il risultato più importante è comunque il ripristino delle comunicazioni al più alto livello, con una linea diretta tra i due leader in caso di crisi, come ha annunciato Biden nella sua rara conferenza stampa dopo il summit, la terza di quest'anno.

 

XI JINPING E JOE BIDEN GIOCANO A SCACCHI - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY

Ristabilita anche la hotline militare, cancellata da Pechino dopo la controversa visita dell'allora speaker Nancy Pelosi a Taiwan nel 2022. Intesa con Xi anche per un giro di vite cinese contro la produzione e l'esportazione dei precursori chimici del Fentanyl, l'oppioide sintetico a basso costo che miete decine di migliaia di vittime ogni anno in Usa.

 

Confermato anche l'impegno a cooperare sul clima, benchè Biden abbia chiesto a Pechino di fare di più. Intesa inoltre per discutere sull'intelligenza artificiale. Muro contro muro invece su Taiwan. Biden ha detto di aver ribadito la politica americana che riconosce una sola Cina ma di aver messo in chiaro con Xi che gli Usa si aspettano che la Cina non interferisca nelle elezioni di Taiwan, sottolineando l'importanza della pace e della stabilità nello stretto dell'isola.

 

XI JINPING E JOE BIDEN GIOCANO A SCACCHI - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY

Ma il leader di Pechino, secondo il ministero degli esteri cinese, ha ammonito che gli Stati Uniti dovrebbero "intraprendere azioni concrete per onorare il proprio impegno a non sostenere l'indipendenza di Taiwan, smettere di armarla e sostenere la riunificazione pacifica della Cina", un obiettivo da lui definito "inarrestabile". Il messaggio è che Taiwan prima o dopo tornerà a casa, con le buone o con le cattive.

 

Altro punto dolente sollevato da Xi sono le azioni americane "in materia di controllo delle esportazioni, di verifica degli investimenti e le sanzioni unilaterali che danneggiano gravemente gli interessi legittimi della Cina". L'istanza e' che siano rimosse "in modo da fornire un ambiente equo, giusto e non discriminatorio per le imprese cinesi". Ma anche Biden ha lamentato la mancanza di parita' di condizioni nella competizione economica, avvisando che il trattamento della proprietà intellettuale scoraggia gli investimenti.

 

XI JINPING VS JOE BIDEN - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY

Nella conferenza stampa è rimasta in ombra la risposta di Xi alla sua richiesta di contribuire alla de-escalation sia in Medio Oriente (in particolare facendo pressione sull'Iran perché non allarghi il conflitto) che in Ucraina (in questo caso il pressing sollecitato è anche sulla Corea del Nord): il leader cinese resta il principale alleato politico di Putin e ha sposato la causa palestinese. Biden ha invece ribadito il suo sostegno a Israele, pur ricordando l'obbligo di agire con prudenza per non colpire civili e la soluzione dei due stati.

 

'BIDEN HA DETTO A XI CHE CINA DOVREBBE PARLARE CON IRAN'

(ANSA) - NEW YORK, 15 NOV - Il presidente americano Joe Biden ha detto a quello cinese Xi Jinping che Pechino dovrebbe parlare con l'Iran. Lo riferisce un funzionario dell'amministrazione Usa citato da Bloomberg, secondo cui Biden ha sollevato con Xi anche i timori per l'Ucraina e i prossimi passi in Medio Oriente.

 

joe biden xi jinping g20 bali

Biden con Xi ha ribadito che gli Stati Uniti, insieme agli alleati e partner, "continueranno a sostenere l'Ucraina nel difendersi dall'aggressione della Russia e assicurarsi che emerga da questa guerra come un paese democratico, indipendente e sovrano", riferisce la Casa Bianca. "Riguardo alla guerra fra Israele e Hamas, il presidente ha ribadito il sostegno americano al diritto a difendersi di Israele e messo in evidenza quanto sia importante che tutti i paesi usino la loro influenza per prevenire una escalation e un'allargamento del conflitto", aggiunge la Casa Bianca.

 

BIDEN A XI, PRESERVARE STATUS QUO TAIWAN E RISPETTARE VOTO

xi jinping joe biden al g20 di bali 3

(ANSA) - WASHINGTON, 15 NOV - Joe Biden ha messo in chiaro con Xi Jinping che la posizione Usa e' di mantenere la pace, la stabilita' e lo status quo a Taiwan, chiedendo al presidente cinese di rispettare il processo elettorale in corso. Lo riferisce un dirigente Usa.

 

BIDEN, CON XI ACCORDO A MANTENERE CANALI COMUNICAZIONE APERTI

 (ANSA) - NEW YORK, 15 NOV - "Nei prossimi mesi manterremo i canali di comunicazione aperti" fra i nostri paesi ma anche direttamente fra "noi due". Lo ha detto Joe Biden durante la conferenza stampa seguita al faccia a faccia con il presidente cinese Xi Jinping.

 

BIDEN, 'UNA SOLA CINA' MA NON INTERFERISCA SU VOTO TAIWAN

xi jinping joe biden al g20 di bali 2

(ANSA) - WASHINGTON, 15 NOV - Biden ha detto di aver ribadito la politica Usa che riconosce una sola Cina ma di aver messo in chiaro con Xi Jinping che gli Usa si aspettano che la Cina non interferisca nelle elezioni di Taiwan e di aver sottolineato l'importanza della pace e della stabilita' nello stretto di Taiwan.

 

Biden ha ribadito a Xi che gli Stati Uniti si oppongono a cambiamenti unilaterali dello status quo per Taiwan e che gli Stati Uniti si attendono che le differenze al riguardo siano risolte pacificamente, secondo quanto riferito dalla casa Bianca. "I due leader si sono scambiati i loro punti di vista sulle sfide regionali e globali. Il presidente Biden ha messo in evidenza il sostegno americano per un'area dell'Indo-Pacifico libera e aperta, sicura e resiliente. Il presidente ha evidenziato l'impegno americano a difendere gli alleati nell'area", osserva la Casa Bianca.

 

BIDEN,D'ACCORDO XI SU SENTIRSI IMMEDIATAMENTE IN CASO CRISI

xi jinping joe biden al g20 di bali

(ANSA) - NEW YORK, 15 NOV - "Ho trascorso con Xi Jinping più tempo di qualsiasi altro leader al mondo quanto eravamo tutti e due vicepresidenti. Se ci sono crisi o preoccupazioni, siamo d'accordo che chiunque di noi debba alzare il telefono per parlare immediatamente". Lo ha detto Joe Biden nella conferenza stampa seguita al faccia a facci con il presidente cinese durato quattro ore.

 

BIDEN, XI È UN DITTATORE

(ANSA) - NEW YORK, 15 NOV - Xi Jinping è un "dittatore" nel senso che è colui che è alla guida di un paese "comunista". Lo ha detto Joe Biden al termine della conferenza stampa seguita al faccia a faccia con il presidente cinese.