"CHIEDETE SACRIFICI, PERCHÉ NON VI DIMEZZATE LO STIPENDIO? LA GENTE È STANCA” – LAYLA PAVONE, LA CANDIDATA DEL MOVIMENTO 5 STELLE A MILANO (IMPOSTA DA CONTE E TRAVAGLIO), IN PIENA SECONDA ONDATA INNEGGIAVA ALLA RIVOLTA CONTRO LA POLITICA E TWITTAVA CONTRO “GIUSEPPI”: “LE BRICIOLE AVETE DATO ALTRO CHE RISTORI. 200 EURO A CHI NE FATTURA 400.0000 L'ANNO?" – CONTE AVRÀ SCELTO LA CONSIGLIERA D’AMMINISTRAZIONE DEL “FATTO” PER IL SUO CARATTERE BATTAGLIERO OPPURE NON AVEVA VISTO I COMMENTI POCO LUSINGHIERI NEI SUOI CONFRONTI?
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POLVERE DI 5 STELLE: DALL'ELEVATO AL SOPRA-ELEVATO, E' NATO IL PDF, PARTITO DEL "FATTO" - DAL CONTE 2 IN POI, E' TRAVAGLIO A DETTARE LA LINEA ALL'AVVOCATO DI ALPA. NON SOLO LA POLITICA, ANCHE LE NOMINE: DOPO LA CALVOSA PRESIDENTE DELL'ENI, ORA SOTTO LA MADONNINA IMPONE UN'ALTRA DEL CDA DEL "FATTO", LA CANDIDATA SINDACO LAYLA PAVONE - NEL M5S SCOMMETTONO CHE, DOPO CASALEGGIO E GRILLO, LA PROSSIMA CAMPAGNA DEL PDF SARÀ CONTRO DI MAIO. ANZI, E’ GIA’ INIZIATA…
Federica Venni per www.repubblica.it
"Presidente, voi chiedete sacrifici ai lavoratori, aziende, professionisti, ma non vi viene in mente di dimezzarvi lo stipendio nemmeno per sogno. Attenzione che la gente è stanca e tra poco perderà le staffe e scatterà la rivolta". Di commenti così l'ex premier Giuseppe Conte, sui suoi profili social, ne avrà ricevuti a migliaia.
Solo che a rispondere, in questo caso, sotto un cinguettio dell'allora presidente del Consiglio (è ottobre del 2020, in piena seconda ondata di pandemia) è Layla Pavone, la neocandidata sindaca del Movimento Cinque Stelle alle Comunali di Milano del 3 e 4 ottobre. Scelta, anzi quasi imposta, dopo un lungo e aspro confronto con la base milanese del partito, proprio dallo stesso Conte.
In piena seconda ondata della pandemia l'attuale leader dei grillini twittava le #tresempliciregole da seguire per difendersi dai contagi: "Indossa la mascherina, mantieni la distanza, lava spesso le mani", e Pavone rispondeva con il commento di cui sopra, con quel riferimento al dimezzarsi lo stipendio in pieno stile anti-casta.
Non è l'unica frecciata, o aspra critica, che Pavone - che dopo la decisione di candidarsi ha lasciato il posto nel cda della Seif, la società editoriale del Fatto Quotidiano - muoveva a Conte: il giorno prima, mentre lui twittava l'approvazione del Decreto Ristori in Consiglio dei Ministri, lei lo incalzava: "Le briciole avete dato altro che ristori. 200 euro a chi ne fattura 400.0000 l'anno?". Chissà se Conte era al corrente del carattere così battagliero della sua candidata, scelta per risollevare le sorti del Movimento in Lombardia. O, forse, chissà, l'ha lanciata proprio per questo.