"DEVO PENSARE A COME VIVERE CON 600 EURO AL MESE PER I PROSSIMI TRE MESI" - CHRISTIAN RAIMO S'INCAZZA PER IL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DALL'INSEGNAMENTO DOPO AVER DEFINITO IL MINISTRO VALDITARA "UN BERSAGLIO DA COLPIRE COME LA MORTE NERA": "NON HO MAI DETTO 'LURIDO' A VALDITARA, HO DETTO CHE TUTTO CIÒ CHE DICE VALDITARA È LURIDO. STO CERCANDO UN SENSO A QUESTA SOSPENSIONE MA NON È FACILE. SONO TRAUMATIZZATO..."
-RAIMO, TRAUMATIZZATO DA SOSPENSIONE, UN ATTO SPROPORZIONATO
(ANSA) - ROMA, 08 NOV - "Sono traumatizzato, è un provvedimento sproporzionato" . Christian Raimo commenta così la sospensione di tre mesi dall'insegnamento con lo stipendio dimezzato che gli è stata inflitta per parole rivolte al ministro dell'Istruzione, Valditara giudicate "offensive" dall'Ufficio scolastico regionale del Lazio. "Sto ancora cercando un senso a questa sospensione ma non è facile", ha detto intervistato a The Breakfast Club su Radio Capital.
"Io non ho mai detto lurido a Valditara, ho detto che tutto ciò che dice Valditara è lurido ma non lui. E questo è decisivo per capire il senso delle mie dichiarazioni - spiega Raimo - vorrei capire la ragione per cui se un docente esprime una critica al governo al di fuori della scuola può essere sospeso dall'insegnamento con stipendio dimezzato per tre mesi". "Non so ancora se farò ricorso. Ora devo pensare a come vivere con 600 euro al mese per i prossimi tre mesi", conclude.