"HO PARTECIPATO A UN PROVINO PER AMICI E HO BALLATO LA SALSA CON ROSSELLA BRESCIA, MA NON MI PRESERO” - LE CONFESSIONI DI ALESSANDRO DI BATTISTA A "BELVE": “QUANDO PORTAVO MIO FIGLIO IN PISCINA PASSAVO SOTTO LA FARNESINA E SAPEVO CHE C’ERA DI MAIO. UNA PARTE DI ME CHE ROSICAVA, LÌ CI SAREI POTUTO STARE IO" – “GLI STATI GENERALI DEL M5S SONO STATI UNA CONGIURA CONTRO DI ME, PRESI IL TRIPLO DEI VOTI DI DI MAIO, MA NON FURONO PUBBLICATI VOLUTAMENTE. VOLEVANO CONTE PER POTERLO CONTROLLARE, INVECE È STATO LUI A FAR FUORI LORO. PROPOSTE RICEVUTE? MI HANNO CERCATO TUTTI, TRANNE IL PD E FORZA ITALIA" - VIDEO STRACULT: L'IMITAZIONE DI CONTE
Un amore ballerino, che ormai fa parte del passato. Alessandro Di Battista, ex parlamentare del Movimento 5 stelle, racconta a Belve la sua partecipazione ad Amici. "Ho partecipato ad Amici e ballato con la Brescia, ma non mi presero", dice nel corso dell'intervista. Un passato che fa parte della sua vita e che non rinnega.
Nel corso di Belve parla di tutto: aneddoti politici, vita privata e tanto altro ancora. “Agli Stati Generali prendo il triplo dei voti di Di Maio, ma non vengono pubblicati, volutamente. Furono i miei ex colleghi a cercare in ogni modo di evitare che Di Battista diventasse il capo politico, con l’idea: ‘noi eleggiamo Conte così Conte sistema Di Battista e poi noi controlliamo Conte’. Invece è stato Conte a far fuori loro”, racconta l'ex deputato.
Ora Di Battista ha lasciato la politica. Stop. La conduttrice gli dice: “Cercato da tutti, anche da Fratelli d’Italia (…) tranne il PD e Forza Italia”. “Come mai non ha fondato un suo movimento politico? Gli è mancato il coraggio?”, chiede. E lui risponde: “Non si tratta di paura, se non costruisci adeguatamente dal basso, poi fai la fine di tante liste che hanno preso l’1%”.
Nel 2018 l'ex grillino decide di non candidarsi, facendo un passo indietro. “Quando tu esci, poi difficilmente ti fanno rientrare. Portavo mio figlio in piscina e passavo sotto alla Farnesina, sapevo che c’era Luigi Di Maio e c’era una parte di me che rosicava, lì ci sarei potuto essere io, poi passa il tempo e quando tu capisci che hai seminato riconosci che alcune scelte che ti penalizzano da un lato, ti premiano dall’altro”, spiega.