"IO CINQUE ANNI A ROMPERE LA MINCHIA? BATTUTA STUPEFACENTE" – IL GOVERNATORE DELLA SICILIA NELLO MUSUMECI, OSPITE DI “UN GIORNO DA PECORA”, MARAMALDEGGIA, REPLICANDO ALLE ACCUSE DI GIANFRANCO MICCICHÈ: "SÌ, È STATO DAVVERO STUPEFACENTE... NEL SENSO CHE HA CREATO STUPORE. NON SONO MALIZIOSO, USO LA LINGUA ITALIANA. SCUSE ACCETTATE, NESSUN RISENTIMENTO". SARÀ, MA LA FRATTURA NEL CENTRODESTRA RIMANE…
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Da “Un giorno da Pecora - Radio1”
Micciché mi crede un problema? “Il vero avversario è il c.sinistra”, nel c.destra “ci sono visioni diverse internamente ma sono sicuro che prevarrà il buonsenso”.
Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il governatore della Sicilia Nello Musumeci, intervistato da Giorgio Lauro e Francesca Fagnani. Miccichè ha anche detto che lei sarebbe stato cinque anni a 'rompere la minchia'...
“Non sono un esperto della materia, ma mi dispiace che il Presidente del più antico Parlamento d'Europa debba pronunciare questi termini. Ma sono convinto che sia stata una battuta stupefacente".
In che senso 'stupefacente'? "Nel senso che ha creato stupore. Non sono malizioso, io uso la lingua italiana”. Comunque il suo collega le ha porto le sue scuse con un sms. Le accetta? Certo - ha detto a Rai Radio1 Musumeci - scuse accettate, nessun risentimento”. Micciché ha anche detto che persino un gatto la batterebbe. “Io amo i gatti e sono un animalista. Dai gatti mi faccio battere, ma non dalle iene e dagli sciacalli”.