"I MATRIMONI GAY? È COME SE UNA PERSONA SI SPOSASSE CON IL PROPRIO GATTO" - MARIANO LATORRE, CANDIDATO DEL PARTITO DI ULTRADESTRA "VOX" AL PARLAMENTO SPAGNOLO, È FINITO NELLA BUFERA PER AVER PARAGONATO UN RAPPORTO OMOSESSUALE CON LA ZOOFILIA - CHE NE PENSA GIORGIA MELONI CHE POCHI GIORNI FA HA PARTECIPATO DA REMOTO A UN COMIZIO DEL PARTITO NEO-FRANCHISTA? - LE SCUSE DI LATORRE VIA TWITTER: "PARAGONE SFORTUNATO"

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MARIANO LATORRE

(ANSA) - "Il matrimonio omosessuale non possiamo chiamarlo matrimonio, perché domani potremo chiamarlo l'unione di una persona con il proprio gatto". Lo ha detto Mariano Latorre, candidato Voz al Congresso per Cuenca, un centro della Castiglia. Parole che stanno provocando una grande polemica, tanto che il segretario del Psoe locale, Sergio Gutiérrez, ha chiesto che Latorre ritiri immediatamente la propria candidatura.

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