"MELONI ANZICHÉ PREOCCUPARSI DEI PROBLEMI DEGLI ITALIANI, È COSTRETTA A FARE IL REFRESH SU DAGOSPIA" - GIUSEPPE CONTE AFFONDA IL COLPO SUL CASO BOCCIA: "SANGIULIANO DEVE RISPONDERE AI CITTADINI IN PARLAMENTO" - LA BORDATA A RENZI: "QUELLI DI ITALIA VIVA ANDAVANO AL TWIGA E LE DIMISSIONI DELLA SANTANCHE' NON LE CHIEDEVANO" - GENNY SEMPRE PIU' NEI GUAI: BONELLI PRESENTA UN ESPOSTO IN PROCURA - L’IPOTESI E’ QUELLA DI PECULATO PER L’USO DELL’AUTO BLU E PER I VIAGGI INSIEME...
-CONTE, SANGIULIANO VENGA I PARLAMENTO E CHIARISCA RENZI DOVEVA CHIEDERE SEMMAI LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ
(ANSA) - ROMA, 04 SET - M5s non chiede al ministro Sangiuliano di dimettersi subito, bensì di "venire in Parlamento" e chiarire la vicenda del rapporto con Maria Rosaria Boccia. Lo ha detto il presidente di M5s Giuseppe Conte in una intervista a Fanpage, in diretta sui suoi canali social. "Noi siamo una forza politica seria e rigorosa. Abbiamo chiesto al ministro di venire a riferire al Parlamento. Sangiuliano non deve scrivere sui giornali ma deve rispondere in trasparenza ai cittadini in Parlamento.
Siamo alla vigilia di un evento importante come il G7. Lasciare che una privata cittadina possa scrivere ulteriori puntate di questa telenovela è sconcertante per il nostro Paese". "Meloni anzichè preoccuparsi del potere d'acquisto dei salari o altri problemi degli italiani, è costretta a fare il refresh sul sito di Dagospia".
"A me - ha proseguito - non piace l'atteggiamento di chi come Renzi chiede le dimissioni, quando i fatti che riguardano Sangiuliano sono meno gravi di quelli di Santanché, dove c'è la truffa. Però quelli di Iv andavano al Twiga e le dimissioni non si chiedevano, ora invece si precipitano a chiederle"
"Ci riserviamo di valutare tutti gli elementi. Non abbiamo contezza. Il Ministro è stato ricattato? Sono stati mostrati documenti riservati a una privata? E' stato speso denaro pubblico per lei? Venga in Parlamento chiarisca e noi faremo sapere la nostra. Chiariamo questi punti e poi decidiamo".
SANGIULIANO, RENZI (IV): IN PAESE CIVILE VA IN PARLAMENTO NON IN TV
(askanews) - "In un paese civile un ministro riferisce in Parlamento, non al Tg1". Lo scrive il leader Iv Matteo Renzi sui social network
CASO SANGIULIANO: BONELLI, MELONI COPRE MINISTRI INDIFENDIBILI
(LaPresse) - "Il ministro Sangiuliano ha appena dichiarato di aver presentato le dimissioni, ma è stata la premier Meloni a respingerle. Se ciò fosse confermato, ci troveremmo ancora una volta di fronte a una premier responsabile di questo degrado istituzionale, per la copertura che ha offerto ai suoi ministri coinvolti in situazioni assolutamente indifendibili, sia sul piano politico che per altre questioni. Penso ai casi di Delmastro e Santanchè".
Così in una nota il portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. "Aspettiamo di sapere se la dottoressa Boccia abbia utilizzato mezzi e servizi dello Stato e a che titolo, e se, come da lei dichiarato, sia venuta a conoscenza delle mappe sulla localizzazione del G7 proposte durante numerose riunioni del ministero. A questo punto, è sempre più forte l’esigenza che sia l'autorità giudiziaria a chiarire questa vicenda", conclude Bonelli.
SILVESTRI (M5S), SHOW DI SANGIULIANO IN TV, VENGA IN AULA
(ANSA) - ROMA, 04 SET - "Sangiuliano al Tg1 fa il suo show e scambia la rete pubblica per il Parlamento, dove invece dovrebbe spiegare. Spiace ministro, ma non te la cavi così. I cittadini meritano serietà". Lo scrive sui social il capogruppo M5s alla Camera Francesco Silvestri.