"I MIGRANTI HANNO PARABOLE E TELEFONI, AVVISIAMOLI" – COSA PENSA GIORGIA MELONI DELLA SPARATA DEL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA DI FRATELLI D’ITALIA FABIO RAMPELLI PER FERMARE LE STRAGI DI MIGRANTI NEL MEDITERRANEO? - "LA STAMPA": "A NOI, ASSUEFATTI AL BENESSERE E AL MALE, NON BASTANO PARABOLE E TELEFONINI PER CAPIRE QUANTO È SPAVENTOSA LA VITA DA CUI FUGGONO. A COSTO DI RACCOGLIERE SETTEMILA EURO PER SPERARE IN UN'ESISTENZA MIGLIORE"
-Estratto dell'articolo di Alessandro Barbera per “la Stampa”
«Immaginate che forza d'urto potrebbe avere l'appello a non partire fatto ai migranti dal ministro Piantedosi, visto che nelle nazioni da cui provengono ci sono parabole e telefonini: potremmo raggiungere tutte le popolazioni in difficoltà e fargli presente che quei viaggi non sono come vengono dipinti dai trafficanti, ma rischiosi, e che si può morire».
A queste parole, pronunciate ieri da Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di FdI, ci permettiamo di replicare: la gran parte di loro lo sa. Il problema è semmai che a noi, assuefatti al benessere e al male, non bastano parabole e telefonini per capire quanto è spaventosa la vita da cui fuggono. A costo di raccogliere 7 mila euro per sperare in un'esistenza migliore.