IL "MIRACOLO" DI ADOLFO URSO: RIESCE A FARSI CRITICARE ANCHE DAL “GIORNALE” DI ANGELUCCI – LUIGI MASCHERONI INFILZA IL MINISTRO DEL MADE IN ITALY, CHE HA CHIESTO 500MILA EURO AL “FOGLIO” E AL “RIFORMISTA” PER AVERLO CHIAMATO “URSS”: “LO INVITIAMO A RIPENSARCI. LA CRITICA È IL SALE DELLA DEMOCRAZIA. L’IRONIA IL PEPE DEL GIORNALISMO. E LA COMMEDIA L’ESSENZA DELL’ITALIANITÀ. E COMUNQUE 500MILA EURO SONO UNO SPROPOSITO…”

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Estratto dell’articolo di Luigi Mascheroni per “il Giornale”

 

adolfo urso foto di bacco (3)

[…] siamo rimasti senza parole […] quando abbiamo saputo che Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha chiesto ben 500mila euro al Foglio e al Riformista (ai loro direttori e ai giornalisti Luciano Capone e Annarita Digiorgio) per aver criticato la sua politica industriale statalista e averlo chiamato – cosa che ritiene diffamatoria – «Adolfo Urss». Cosa che a noi peraltro fa molto ridere.

 

Invitiamo Adolfo Urso a ripensarci. Ricordandogli che, incidentalmente, è ministro del Made in Italy, cioè della creatività italiana. E cosa c’è di più creativo, peculiare e unico al mondo della predisposizione italiana alla beffa, lo scherzo, la boutade, il motto di spirito, da Plauto a Monicelli, dal Belli ai parlamentari? La critica è il sale della democrazia. L’ironia il pepe del giornalismo. E la commedia l’essenza dell’italianità.

 

E comunque 500mila euro sono uno sproposito. Ministro, Le chiediamo almeno di trattare. Perché non stipula un patto di non belligeranza? Un patto tipo quello Ribbentrop-Molotov. Detto anche «Adolf-Urss».

adolfo urso foto di bacco (2)
adolfo urso foto di bacco