"IL MONDO È CAMBIATO, ALL'ITALIA SERVONO I RISERVISTI IN CASO DI GUERRA" - GUIDO CROSETTO: “LO SCENARIO PEGGIORE POTREBBE ESSERE DOVERSI DIFENDERE SUL PROPRIO TERRITORIO. ALTRA COSA CHE VA PREVISTA È INTERVENIRE IN PAESI LONTANI PER DIFENDERE GLI INTERESSI ITALIANI - I RISERVISTI SERVONO PER DIFENDERSI, IN SUPPORTO ALLE FORZE ARMATE REGOLARI, E SOLO NEL CASO, POCO PROBABILE, DI UN ATTACCO DIRETTO. SI TRATTA DI VOLONTARI CHE, IN CASO DI NECESSITÀ, POSSONO ESSERE ATTIVATI PER AFFIANCARE LE FORZE ARMATE”

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Estratto dell’articolo di Francesco Olivo per “la Stampa”

 

GUIDO CROSETTO - ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO

[…] Guido Crosetto […] Lo scenario globale è cambiato, anche perché «gli attori che lo stanno destabilizzando, Iran, Russia e Corea del Nord, hanno una capacità produttiva militare superiore a quella della Nato».

 

Ministro, quante navi invierà l'Italia nel Mar Rosso?

«L'Italia manderà una nave che si aggiunge alle altre già presenti in zona per le altre missioni».

 

Per l'Italia questa è davvero una priorità?

«Per l'Italia molto più che per altri Stati».

 

Perché allora questa lentezza nelle decisioni?

«Per andare più rapidi abbiamo trovato un accordo con Francia e Germania. Poi, però, per dei puri dettagli, si perdono settimane e ora non ce lo possiamo permettere».

 

guido crosetto alla camera 3

[…] Qual è l'aspetto più preoccupante di questa crisi?

«C'è una guerra commerciale in atto che vuole alterare le regole globali».

 

In cosa consiste?

«Le navi russe e cinesi non vengono attaccate e la cosa viene annunciata apertamente. Questo crea un disallineamento commerciale, perché le loro merci hanno costi di trasporto e di assicurazioni inferiori, cosa che si riflette sui prezzi. È una guerra che si innesca su un'altra guerra».

guido crosetto

 

Una guerra ibrida?

«Sì. È l'inizio di qualcosa di diverso».

 

Le navi italiane potranno colpire le postazioni degli houthi?

«Noi non possiamo bombardare, a meno che ci sia una risoluzione internazionale o la richiesta di un Paese amico. Possiamo rispondere agli attacchi, magari anche anticipandoli».

 

Verrà coinvolto il Parlamento?

«Di sicuro. Ci saranno delle comunicazioni o passaggi formali, a seconda della configurazione della missione, con un voto dell'Aula».

 

[…] «[…] spero che passi il messaggio che siamo davanti a uno scenario nuovo, che ci riguarda da vicino e che ci dobbiamo attrezzare».

 

Cosa significa?

guido crosetto giorgia meloni centenario aeronautica militare

«Abbiamo costruito regole con l'idea di un mondo sempre pacifico, di nazioni che non invadono le altre, di guerre che non incidono sul benessere dei nostri cittadini. E invece ci ritroviamo in un mondo diverso, in cui gli attori che lo stanno destabilizzando, Iran, Russia e Corea del Nord, hanno una capacità produttiva militare superiore a quella della Nato».

 

Deve cambiare il ruolo delle forze armate italiane?

«Sì, abbiamo trasformato le forze armate con l'idea che non ci fosse più bisogno di difendere il nostro territorio e che la pace fosse una conquista di fatto irreversibile. […] Ora i recinti sono stati abbattuti, non ci sono più regole».

 

[…] Qual è lo scenario peggiore?

SOLDATI ITALIANI IN LIBANO

«Doversi difendere sul proprio territorio. Altra cosa che va prevista è intervenire in Paesi lontani per difendere gli interessi italiani».

 

[…] Per questo propone di creare una riserva militare?

«Sì».

 

È una svolta militarista?

«Noi non vogliamo la guerra, i riservisti non servono per fare la guerra, ma per difendersi, in supporto alle forze armate regolari, e solo nel caso, poco probabile, di un attacco diretto. […]».

 

Di cosa si tratta?

guido crosetto foto di bacco (2)

«Di volontari che, in caso di necessità, possono essere attivati per affiancare le forze armate. I militari dovranno specializzarsi sempre di più, ma poi serve un bacino più ampio».

 

Questo richiede una riforma della Difesa?

«Sì. Le faccio un esempio: se io ho bisogno di esperti di intelligenza artificiale o di hacker, con le regole ed il trattamento economico del pubblico impiego, non li troverò mai».

 

Agirete subito?

«Per la riserva esiste già una delega del Parlamento».

SOLDATI ITALIANI IN LIBANO

 

[…] La posizione italiana è cambiata?

«Noi abbiamo condannato duramente i crimini di Hamas. Dopodiché abbiamo detto a Netanyahu che non si può essere contrari alla soluzione dei due Stati che tutto il mondo sostiene. Né si può stare zitti davanti al numero altissimo di vittime civili».

 

[…] La convince l'accordo con l'Albania sui migranti?

«È un tentativo innovativo. Poi vedremo i risultati». […]

 

SOLDATI ITALIANI IN IRAQ
SOLDATI ITALIANI IN IRAQ
alpini in addestramento in lettonia.