"LE PROBABILITÀ DI UNA NUOVA GUERRA SARANNO DEL 100%, NON IMPORTA QUALI ACCORDI DI SICUREZZA L'OCCIDENTE FIRMERÀ CON IL REGIME FANTOCCIO DI KIEV" - QUEL GUAPPO DA OSTERIA DELL'EX PRESIDENTE RUSSO DMITRY MEDVEDEV MINACCIA: "NÉ L'ASSOCIAZIONE DELL'UCRAINA CON LA UE, E NEMMENO L'ENTRATA DI QUESTO PAESE ARTIFICIALE NELLA NATO LO IMPEDIRÀ, E CIÒ POTRÀ AVVENIRE TRA DIECI O QUINDICI ANNI - LA PRESENZA DI UNO STATO INDIPENDENTE SUI TERRITORI STORICI RUSSI SARÀ UNA RAGIONE COSTANTE PER LA RIPRESA DELLE OSTILITÀ”
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(ANSA) - MOSCA, 17 GEN - I territori ucraini fanno parte della Russia e l'esistenza stessa dell'Ucraina come Stato indipendente provocherà nuovi conflitti, forse tra dieci o quindici anni, anche se quello attuale arriverà a una conclusione. E' quanto afferma l'ex presidente russo Dmitry Medvedev. "La presenza di uno Stato indipendente sui territori storici russi sarà una ragione costante per la ripresa delle ostilità", scrive sul suo canale Telegram Medvedev, attualmente vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale.
Secondo Medvedev, "indipendentemente da chi è al potere nella formazione cancerosa che va sotto il nome di Ucraina", le probabilità di una nuova guerra saranno "del 100%, non importa quali accordi di sicurezza l'Occidente firmerà con il regime fantoccio di Kiev". "Né l'associazione dell'Ucraina con la Ue, e nemmeno l'entrata di questo Paese artificiale nella Nato lo impedirà, e ciò potrà avvenire tra dieci o quindici anni", conclude l'ex presidente russo.