"VENITE NELLA NOSTRA COALIZIONE" - BERLUSCONI CORTEGGIA I CENTRISTI CALENDA E RENZI – “NON È IL MOMENTO DI IMMAGINARE NUOVI POLI, ANCHE PERCHÉ LA CRISI IRREVERSIBILE DEI CINQUE STELLE RENDE LA COALIZIONE DI SINISTRA NON COMPETITIVA IN VISTA DELLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2023” – I MODERATI DI FORZA ITALIA, CHE AVEVANO DENUNCIATO UN APPIATTIMENTO DEL PARTITO SULLE POSIZIONI DELLA LEGA, CHIEDONO UN CAMBIO DI ROTTA...

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Francesco Olivo per la Stampa

 

silvio berlusconi vota referendum sulla giustizia

Le ambizioni di Giorgia Meloni sono legittime, il voto di domenica, d'altronde, le ha certificate. Ma secondo Silvio Berlusconi «i problemi di leadership sono la meno urgente delle questioni».

 

Il Cavaliere ieri ha riunito i vertici del partito ad Arcore, per analizzare il voto delle amministrative. I fasti di un tempo sono lontani, certo, ma l'atmosfera, raccontano i presenti, era serena, con un clima da scampato pericolo, perché Forza Italia, pur con risultati modesti in molte realtà, tutto sommato resiste.

 

La scelta di appoggiare Flavio Tosi a Verona, che è andato vicino al ballottaggio, dimostra, è il ragionamento che è stato fatto ad Arcore dai dirigenti, «che quando andiamo da soli possiamo dire la nostra, mentre quando a sganciarsi è Fratelli d'Italia, i risultati sono peggiori: quarto posto a Catanzaro e Parma».

 

SILVIO BERLUSCONI PERDE UNA SCHEDA - REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA

Detto in altro modo: Forza Italia resta nel centrodestra, ma ha un piano B. Gli alleati no. Il tema è d'attualità, i movimenti al centro, con un Carlo Calenda che punta apertamente alla creazione di un terzo polo, sono ripartiti. Berlusconi, che ripete di essere «il padre del bipolarismo», non cede a queste sirene e prova a ribaltare il concetto: «Nonostante i risultati significativi, i centristi non sono riusciti a influenzare la scelta dei sindaci. Lo stesso avverrebbe a livello nazionale.

 

Rivolgo un pressante appello alle forze e agli elettori di centro a venire con noi a rafforzare la componente centrista del centro-destra». Non è il momento di immaginare nuovi poli, anche perché, scrive Berlusconi in una nota, «la crisi irreversibile del Movimento Cinque Stelle rende la coalizione di sinistra non competitiva in vista delle elezioni politiche del 2023».

licia ronzulli silvio berlusconi voto per il referendum sulla giustizia

 

In chiave di coalizione oltre a rimandare le ambizioni di leadership di Meloni, il Cavaliere dà una sua lettura dei risultati: «Ancora una volta il centrodestra vincente nelle maggiori città è quello che ha espresso candidati dal profilo moderato, capace di rivolgersi agli elettori di centro».

 

Un modo per cercare di attribuire centralità a Forza Italia, ma anche sottolineare implicitamente i cattivi risultati dei candidati di Fratelli d'Italia a Verona (Federico Sboarina, arrivato staccato da Damiano Tommasi al ballottaggio) e a Como, dove Giordano Molteni, scelto da FdI, è fuori dal secondo turno. La lettura ottimistica non è condivisa da tutti in Forza Italia. L'ala che aveva denunciato un appiattimento del partito sulle posizioni della Lega, oggi, alla luce della sconfitta di Matteo Salvini, ha qualche argomento in più per chiedere un cambio di rotta.

silvio berlusconi convention di forza italia

 

L'idea della federazione sembra tramontata con il Carroccio sembra tramontata, «non deve essere l'unione di due debolezze», ha detto Licia Ronzulli, in un'intervista pubblicata su La Stampa di ieri. Ma qualche parlamentare si spinge più in là: «Il rapporto privilegiato deve essere con Meloni e non con Salvini».

SILVIO BERLUSCONI A NAPOLI
silvio berlusconi convention di forza italia
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BERLUSCONI A QUARTA REPUBBLICA