UNA RIBOLLITA DI PUTINISMO – POLEMICHE ANCHE A DESTRA PER L’INVITO A ALEXANDR DUGIN, IDEOLOGO DI PUTIN E TEORICO DELL’AGGRESSIONE ALL’UCRAINA, AL CONVEGNO ORGANIZZATO A LUCCA DAL DIRIGENTE DI CASAPOUND, LORENZO BERTI, IL PROSSIMO 27 GENNAIO, GIORNO DELLA MEMORIA. CRITICHE DA PD E FORZA ITALIA: “INOPPORTUNO. L’AMMINISTRAZIONE CONDANNA L’EVENTO?”
-Ernesto Ferrara per repubblica.it - Estratti
Il filosofo teorico dell'aggressione russa in Ucraina Alexandr Dugin ospite in videocollegamento ad un convegno a Lucca il prossimo 27 gennaio, giorno della Memoria dell'Olocausto. Invitato peraltro da un volto noto dell'estrema destra toscana, Lorenzo Berti, fondatore di Casa Pound a Pistoia, già candidato a sindaco per i “fascisti del terzo millennio” nel 2017, sodale e amico del dirigente di Casapound che ha fatto più carriera di tutti in Toscana, l'assessore lucchese Fabio Barsanti.
(...)Sta scatenando molte polemiche, perfino a destra, l'evento organizzato al Grand Hotel Guinigi, dall'associazione filo russa Vento dell'Est, fondata da Berti e legatissima al gruppo “Quei Bravi Ragazzi”, la curva neofascista lucchese. L'appuntamento è per il 27. Titolo del convegno: "Verso un nuovo mondo multipolare".
Tra i relatori, in collegamento da Mosca, ci sarà Dugin, l'ideologo dell'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia, legatissimo a Vladimir Putin, in Italia legato al mondo di Salvini, ma anche al filosofo Fusaro. Accanto a Dugin ci sarà Giorgio Bianchi, reporter da 100mila e passa iscritti sul suo canale Telegram, che durante il Covid elogiava le manifestazioni di Forza Nuova e ora si occupa di Donbass, alle ultime elezioni politiche candidato nella lista di Marco Rizzo "Italia Sovrana", i cosiddetti “rossobruni”, talmente a sinistra da tornare a destra, filo Putin e anti americani. Tra i relatori anche l'ex ambasciatore italiano in Cina e Iran Alberto Bradanini, Moderatore per l'appunto Berti.
“A nome di Forza Italia esprimo grande sconcerto e preoccupazione: dare voce a simili personaggi, in un momento in cui il sostegno a Kiev deve essere più forte che mai, è assolutamente inopportuno" affermano Deborah Bergamini, deputata toscana di Forza Italia e il coordinatore regionale forzista Marco Stella.
E anche il Pd si ribella col segretario regionale Emiliano Fossi: “In Italia vige la libertà di espressione ma condanno e stigmatizzo nel modo più assoluto solo l'idea di invitare a un convegno l'ideologo rossobruno e antioccidentale Dugin. Uno di quelli che vuole di fatto l'aggressione ai valori della inclusione e della società aperta. Soffia un brutto vento a Lucca. L'amministrazione di destra condanna e si dissocia?”.