1. RICOMINCIANO GLI SCAZZI TRA MELONI E BERLUSCONI, ORMAI IN PREDA ALLA DEMENZA SENILE  2. MENTRE LA GUERRA INFURIA SULL'UCRAINA, PER LA GIOIA DI WASHINGTON E BRUXELLES, SI ABBANDONA AL RACCONTO DI UNA "DOLCE" CORRISPONDENZA A BASE DI VODKA CON PUTIN
3. POI ANNUNCIA L'INTESA CON LA MELONI SULLA CASELLATI AL DICASTERO DELLA GIUSTIZIA E FRATELLI D'ITALIA SMENTISCE: ''NESSUN ACCORDO.IL NOME PIÙ ADATTO È QUELLO DI NORDIO'' 
 4. PER FAR SI' CHE LA RONZULLI E CATTANEO FOSSERO ELETTI A CAPOGRUPPO DI CAMERA E SENATO, PRESERVANDOLI DA UNA EVENTUALE CONTESTAZIONE DEI TAJANEI, SI E' PRESENTATO IN PARLAMENTO FARFUGLIANDO PAROLE IN LIBERTA'. A QUESTO PUNTO NON BASTANO PIU' MARINA E PIERSILVIO CON L'AIUTO DI GIANNI LETTA, MA OCCORRE CHE INTERVENGA LA CROCE VERDE...
IL VIDEO DI BERLUSCONI: "PER IL SUO COMPLEANNO, HO RIALLACCIATO I RAPPORTI CON PUTIN"


AUDIO ESCLUSIVO DI LAPRESSE SMENTISCE BERLUSCONI

 

 

TAJANI CASELLATI NORDIO

(askanews) - Non c'è nessun accordo sulla Casellati al ministero della Giustizia. È quanto apprende Askanews da fonti Parlamentari di Fdi, dopo le parole di Silvio Berlusconi.Per il partito di Giorgia Meloni, aggiungono le fonti, il nome più adatto è quello dell'ex Pm Carlo Nordio.

 

(LaPresse) - Per la Giustizia "c'è la seconda ex carica Stato e su Casellati c'è accordo con Meloni. Meloni mi ha suggerito 'vedilo Nordio che ti convince che è bravo' ma io sono gia convinto della Casellati". Così Silvio Berlusconi, leader di FI, parlando in Senato.

 

(AGI) - Oggi incontrero' l'ex magistrato Nordio" ma "noi siamo convinti che per quella figura c'e' l'ex presidente del Senato Casellati. Cosi' il presidente di FI Silvio Berlusconi.

 

(ANSA) - "Se Berlusconi vuole incontrarmi sarà un grande piacere e un onore. Non ho visto Meloni, ero qui per delle pratiche burocratiche". Lo ha detto l'ex magistrato Carlo Nordio lasciando il gruppo di Fdi alla Camera. 

 

Da www.lapresse.it

 

maria elisabetta alberti casellati

La destra ancora alla ricerca di una quadra per il governo. Dopo l’incontro tra Berlusconi e Meloni sembra trovata un’intesa di massima si sarebbe raggiunta su un numero di dicasteri, cinque, in quota Forza Italia. Sparita dal tavolo la candidatura di Licia Ronzulli, ecco tornare i nomi di Antonio Tajani (Esteri), Gilberto Pichetto Fratin (Transizione ecologica), Elisabetta Casellati (Riforme), Annamaria Bernini (Università) e Alessandro Cattaneo (Pubblica amministrazione). Si ragiona invece ancora in Fdi sulla possibilità di avere in squadra la figura del vicepremier. Ruolo che, in caso, andrebbero a ricoprire Tajani e Matteo Salvini.

elisabetta casellati funerale niccolo' ghedini

 

Per il segretario leghista pronto anche il dicastero delle Infrastrutture. In quota Lega, inoltre, ci sarebbero Mef (Giorgetti), Affari regionali in chiave autonomia (Calderoli), Agricoltura (Centinaio), Disabilità (Stefani o Baldassarre). Profili tecnici invece per Interno (Piantedosi), Salute (in corsa Rocca e Bertolaso, ma non si esclude l’ipotesi Letizia Moratti), Lavoro (Calderone), Mise (D’Amato), Energia (Scaroni). Per Fratelli d’Italia, infine, oltre alla strategica casella del sottosegretario alla presidenza del Consiglio (Fazzolari), ci sarebbero Difesa (Urso), Giustizia (Nordio), Affari Ue (Fitto), Ambiente (Rampelli) e Sud (Musumeci).

 

carlo nordio giorgia meloni

È a buon punto il suo lavoro? “È ad un ottimo punto”. Così la leader Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intercettata dai cronisti arrivando nel suo ufficio a Montecitorio.

SILVIO BERLUSCONI
silvio berlusconi licia ronzulli

carlo nordio