RIMPASTO ALLA GRICIA - VIRGINIA RAGGI LANCIA “LA FASE DUE” (ANCORA?) E SOSTITUISCE 4 ASSESSORI TECNICI CON GRILLINI ORTODOSSI - L’ANIMA PROGRESSISTA RESTA IN MANO AL SOLO LUCA BERGAMO, MENTRE LA MELEO PASSA DAI TRASPORTI AI LAVORI PUBBLICI – PIGI BATTISTA: “NEANCHE ABBIAMO PIÙ LA SODDISFAZIONE DI VEDERE CASSONETTI STRACOLMI , CINGHIALI AFFAMATI, VORAGINI E BUS IN FIAMME POSTATI DALL’OPINIONE PUBBLICA PD, BENEVOLA PER MOTIVI NOBILMENTE IDEALI CON LA RAGGI”
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Roma fa vomitare e neanche abbiamo più la soddisfazione di vedere cassonetti stracolmi , cinghiali affamati, voragini e bus in fiamme postati dall’opinione pubblica Pd benevola per motivi nobilmente ideali con la Raggi
— Pierluigi Battista (@PierluigiBattis) September 23, 2019
Andrea Arzilli e Maria Egizia Fiaschetti per il “Corriere della Sera”
Era nell' aria da tempo, fin da quando Virginia Raggi, assolta nel novembre scorso dall' accusa di falso per il caso Marra (l' ex capo del Personale arrestato per corruzione), aveva lanciato «la fase due».
Ieri, a tre anni dall' inizio della consiliatura, la sindaca di Roma ha varato l' ennesimo rimpasto: «Dopo aver ristrutturato le fondamenta della macchina amministrativa, benché resti ancora molto da fare, imprimiamo un' accelerata decisiva per portare a compimento il programma: vogliamo che la politica prenda con forza le redini del governo della nostra città».
Lasciano la squadra, che avrà un' impronta meno «tecnica», l' assessora alla Smart City Flavia Marzano e la titolare delle Politiche sociali Laura Baldassarre, entrambe con simpatie di sinistra. La loro fuoriuscita sposta il baricentro della squadra verso lo zoccolo duro dei pentastellati della prima ora.
Ultimo baluardo dell' anima progressista, ormai ridimensionata, il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Bergamo. Se le deleghe di Marzano andranno alla sindaca in attesa di essere riassegnate (tra i papabili il titolare delle Attività produttive, Carlo Cafarotti), al posto di Baldassarre arriva Veronica Mammì, laureata in Psicologia, già responsabile del Sociale nel VII Municipio (oltre 300 mila abitanti): unica new entry in giunta, è anche moglie del presidente della commissione capitolina Trasporti, il consigliere Enrico Stefàno. È un grillino duro e puro, artista e artigiano, Pietro Calabrese, promosso a capo della Mobilità da presidente della relativa commissione.
Valentina Vivarelli, laureata in Scienza della comunicazione, sostituirà invece la siciliana Rosalba Castiglione al Patrimonio. Esce dalla squadra Margherita Gatta, responsabile dei Lavori pubblici, che tornerà al ruolo di impiegata di Inarcassa, l' ente previdenziale di ingegneri e architetti: al suo posto Linda Meleo, costretta a cedere a Calabrese i Trasporti, ovvero uno dei dossier più caldi della Capitale.
Sono 16, da giugno 2016, gli avvicendamenti nei ruoli chiave del team della Raggi. Il record di subentri, quattro, al Bilancio: il primo è stato l' economista Marcello Minenna, al quale sono succeduti l' assessore-lampo Raffaele De Dominicis, giudice contabile, Andrea Mazzillo e Gianni Lemmetti, attualmente in carica, pescato nella giunta dell' ex sindaco di Livorno, Filippo Nogarin. Altro settore delicato, l' Ambiente: dopo la cacciata di Paola Muraro non è andata meglio con l' amica di Beppe Grillo, Pinuccia Montanari, licenziata da Raggi insieme con il Cda di Ama, la municipalizzata dei rifiuti. Ieri, dopo il varo del rimpasto, la sindaca ha aperto all' ipotesi di coinvolgere il Pd con ruoli di peso nelle commissioni consiliari, anche per rafforzare il dialogo con il governo, ma ha incassato un rifiuto. I dem capitolini hanno infatti ribadito il «giudizio negativo» nei suoi confronti e detto «no» a qualsiasi incarico.