RISIKO SERVIZI: TIRO MANCINI A CONTE? - ALLA POLTRONA DI NUMERO 2 DELL'AISE IL PREMIER PUNTAVA SU MARCO MANCINI, GIÀ INDAGATO SUL SEQUESTRO ABU OMAR E LO SCANDALO DELLE INTERCETTAZIONI ILLEGALI TELECOM. MA L’IDEA DI CONTE PARE CHE NON ABBIA OTTENUTO IL PLACET NÉ DEL PD NÉ DEI 5STELLE NÉ TANTOMENO DEL QUIRINALE. E ALLORA IL PREMIER HA VIRATO SUL SUO CONSIGLIERE MILITARE, L'AMMIRAGLIO CARLO MASSAGLI, CHE IN REALTÀ AMBIVA AL NUMERO UNO DELL’AISE DOPO AVER VISTO SFUMARE LA SPERANZA DI DIVENTARE CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA
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DAGONOTA
Sembra che Conte abbia scelto il suo leale consigliere militare, Ammiraglio Carlo Massagli, per la vicedirezione dell'Aise.
CARAVELLI GUIDERÀ L'AISE LO 007 MANCINI SI CANDIDA VICE
Grazia Longo per “la Stampa”
Come da pronostico il nuovo direttore dell' Aise, i servizi segreti esteri, è Gianni Caravelli. Lo ha nominato il premier Giuseppe Conte, ieri sera durante il consiglio dei ministri, dopo il via libera del Consiglio interministeriale di sicurezza.
Generale di corpo d' armata, 59 anni, è vicedirettore dell' Aise dal 2014 e possiede una lunga esperienza nel mondo dell' intelligence. Dalla Libia all' Afghanistan, ha seguito molte e complesse missioni a livello internazionale. Proprio a lui, peraltro, si deve la gestione della recente liberazione di Silvia Romano, la cooperante milanese rimasta per 18 mesi prigioniera dei terroristi somali di al Shabab affiliati ad al Qaida.
Caravelli prende il posto di Luciano Carta che da lunedì prossimo si insedierà alla presidenza di Leonardo. Molto stimato sia dal premier Giuseppe Conte sia dal capo del Dis Gennaro Vecchione (che coordina oltre all' Aise anche l' Aisi, i servizi di sicurezza interni) il nuovo capo del nostro controspionaggio dovrà affrontare temi caldi come lo scenario libico e l' equilibrio tra Italia, Stati Uniti e Cina, oltre alla difesa strategica delle nostre più importanti società economiche.
Completamente aperta resta, invece, la partita per la nomina di chi sostituirà Caravelli. Alla poltrona di numero 2 dell' Aise punta l' ammiraglio Carlo Massagli, consigliere militare del presidente del consiglio, che in realtà ambiva a quella di numero uno degli 007 esteri dopo aver visto sfumare la speranza di diventare capo di stato maggiore della Marina.
Per l' incarico si è poi autocandidato Marco Mancini, oggi capo reparto al Dis, noto per le vicende giudiziarie che lo hanno visto indagato nei casi del sequestro Abu Omar (per cui la Corte costituzionale applicò il principio del segreto di Stato) e lo scandalo delle intercettazioni illegali Telecom. A sostenerlo una parte del Pd e ambienti vicini al M5s. Ed è già nel vivo anche la gara a raggiungere il vertice dell' Aisi.
L' attuale direttore, il generale dei carabinieri Mario Parente, è infatti in scadenza. Per rinnovarlo, è necessaria una riforma alla legge attuale, nell' attesa della quale Parente potrebbe ottenere una proroga. Ma circolano anche i nomi del generale dei carabinieri Angelo Agovino, attuale vicedirettore dell' Aise e del prefetto Lamberto Giannini, capo dell' antiterrorismo.