ROCCO, QUANTO CI COSTI? - C’È NERVOSISMO TRA I PARLAMENTARI GRILLINI ALLA NOTIZIA DEL RITORNO DI CASALINO COME PORTAVOCE DI CONTE, STIPENDIATO “DAL PARTITO” - “LA STAMPA”: “QUASI NESSUNO DI LORO HA VERSATO L' OBOLO PER FINANZIARE IL PARTITO E DI SOLDI, IN CASSA CE NE SONO POCHI. LA SOLUZIONE? STRINGERE LA CINGHIA. AD ESEMPIO, PARE CHE LA NUOVA E SFAVILLANTE SEDE DEL M5S, NEL CUORE DI ROMA, NON VERRÀ PRESA. CHE ROCCO FOSSE COSTOSO SI SAPEVA. ORA, PERÒ, HA ANCHE UN PREZZO AL METRO QUADRO..."
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Federico Capurso per “La Stampa”
Si respira un certo nervosismo, nel Movimento, alla notizia che Rocco Casalino e i Conte-boys stiano tornando. Alla Camera il capogruppo Davide Crippa non lo vuole, spaccherebbe gli equilibri. Potrebbe andarci però Maria Chiara Ricciuti, tra qualche mese, mentre Dario Adamo, il social media manager di Conte, andrebbe al Senato. Rocco, invece, continuerebbe a fare il portavoce di Conte. «Ma stipendiato da chi?», chiedono deputati e senatori.
«Dal partito», gli hanno detto ieri. La risposta li ha lasciati perplessi. Sanno bene che quasi nessuno di loro ha versato l' obolo per finanziare il partito e di soldi, quindi, in cassa ce ne sono pochi. La soluzione? Stringere la cinghia. Ad esempio, pare che la nuova e sfavillante sede del M5S, nel cuore di Roma, non verrà presa. Che Rocco fosse costoso si sapeva. Ora, però, ha anche un prezzo al metro quadro.