Emanuele Buzzi per il Corriere della Sera
Si difende Rocco Casalino, il portavoce del premier Giuseppe Conte, dopo l' ennesimo caso in cui si trova al centro delle polemiche per le sue parole su «down e vecchi».
Tra audio pirata e vecchi video non le sembra aver messo la presidenza del Consiglio in situazioni imbarazzanti?
«Credo di svolgere il mio ruolo con la massima competenza e professionalità.
L' unico modo vergognoso che hanno per attaccarmi è con degli audio rubati o con un video di 15 anni fa in cui recito chiaramente un personaggio».
Lei si è giustificato dicendo che stava recitando. La scuola di recitazione l' ha smentita però e Enrico Fedocci, che curava la lezione, ha ribadito che era ospite di un corso di giornalismo.
«All' epoca stavo frequentando quella scuola di recitazione.
ROCCO CASALINO E ENRICO FEDOCCI
E Fedocci ha chiaramente detto di avermi esplicitamente chiesto di provocare gli studenti recitando un personaggio, perché si trattava di una simulazione. Cioè una finta, una recita. E anche una ragazza di quel corso ha confermato la versione di Fedocci. In un reality sono stato sotto le telecamere per 92 giorni h24 e ne sono uscito fuori come un ragazzo perbene e intelligente. Ho fatto migliaia di interviste sempre equilibrate. Come è possibile che improvvisamente impazzisco e dico cose vergognose? E con quale scopo? La unica spiegazione sensata per chiunque sia intellettualmente onesto è che era appunto una recita».
ROCCO CASALINO GIUSEPPE CONTE BY LUGHINO
Ma anche se fosse come sostiene lei non le pare di aver ecceduto? Vecchi, down nel mirino. Anche la finzione ha un limite.
«Porre un limite alla finzione? E allora anche al black humour o alla satira? Quelle parole non hanno mai rappresentato il mio pensiero».
La comunità ebraica ha detto che le sue parole («Non possiamo semplificare la seconda Guerra mondiale con Hitler=Male e Ebrei=Poveretti») sono sconcertanti. Non le pare di aver travalicato anche in questo caso?
«Sono omosessuale e ho vissuto da emigrante in Germania negli anni 70 e 80 quando essere italiano implicava essere insultati a giorni alterni come "spaghettifresser". Fressen significa mangiare ma si usa solo per gli animali. Ho vissuto sulla mia pelle da sempre già da bambino la discriminazione e il bullismo. Pensare che possa essere omofobo, razzista, xenofobo, classista o intollerante verso una qualsiasi categoria è semplicemente un' assurdità perché parla la mia storia personale. Ripeto era una recita. I campi di concentramento sono stati un abominio».
Le opposizioni hanno chiesto la sua testa.
«Quello che ha fatto Renzi con la sua nipotina mi fa orrore. Se mio zio avesse fatto una cosa del genere a me da bambino l' avrei odiato per tutta la vita».
C' è chi dice che lei abbia troppo potere.
«Ho delle responsabilità. Il potere è un' altra cosa e non mi interessa».
Ha parlato di querele, spesso usate toni molto duri: è così che pensate di ricucire il rapporto con la stampa?
«Quello che sto subendo io credo sia la peggior macchina del fango di sempre. Se la stampa non fa più il cane da guardia perché abbaia e morde sempre perde autorevolezza».
SCANZI
Intervenuto ai microfoni di Antonio Romano e Marco Scordo in "Caffè Corretto" su Elleradio 88.100 in fm, Andrea Scanzi dichiara:
"Sul caso del vecchio video di Casalino spuntato sul web, le morbose attenzioni della stampa e delle opposizioni verso il portavoce del presidente del consiglio sono dovute un pò alla sua precedente vita professionale, come la partecipazione al grande fratello, un pò al fatto che questo è un governo antipatico a gran parte dell'informazione. E quindi se prima sbagliavano altri portavoce come Filippo Sensi che era il portavoce di Renzi, celebratissimo, nessuno diceva niente, adesso si prende qualsiasi pretesto per massacrarlo.
Va anche detto che Casalino ci mette del suo, perchè se mandi un vocale a dei giornalisti è ovvio che prima o poi queste note vocali le faranno girare e se dici determinate cose dopo quello che è successo a Genova ti massacrano. Quindi c'è anche un pò di dolo da parte di Casalino.
Sul fatto che il video di Casalino fosse una finzione o meno, conta la parola di Fedocci, il giornalista che conferma che quella era una parte da recitare data a Casalino e nel momento in cui si accerta questa verità bisognerebbe che le testate e i politici chiedessero scusa.
Tutto ciò non fa altro che aumentare la POLARIZZAZIONE dell'opinione pubblica. Per ogni rapper che offende Salvini o di Maio, chi è pro governo lo diventa ancora di più, chi è contro altrettanto.
Sulla sentenza che fra poche ore sarà emessa sulla Raggi, la mia sensazione è che la Raggi e tutto il suo staff sperino e credano nell'assoluzione e hanno motivi per farlo.
Se ci fosse una condanna, l'escamotage sarà farla dimettere per poi far votare
la piattaforma rousseau la quale dirà la Raggi ci piace e deve rimanere in sella e in questo modo arginerebbero il rischio morale anche se comunque sarebbe una botta molto grossa per i cinque stelle."
ROCCO CASALINO ROCCO CASALINO ROCCO CASALINO FERRAGOSTO
LO STIPENDIO DI ROCCO CASALINO STAFFELLI TAPIRO A ROCCO CASALINO ROCCO CASALINO ROCCO CASALINO PARLA DEL SUO PENE tria conte di maio salvini casalino rocco casalino imitato da ubaldo pantani conte casalino 1