ROMA FUTURA - LO SMONTEZEMOLATO STAREBBE PREPARANDO IL COLPACCIO: VORREBBE CANDIDARSI COME SINDACO DI ROMA, TRASFORMANDO “ROMA CAPITALE” IN UNA CITTÀ-REGIONE A STATUTO SPECIALE - ITALIA FUTURA, OLTRE A UN'ALLEANZA CON I PARTITI DI CENTRO, CERCA ANCHE UN ACCORDO CON IL PD: A ZINGARETTI SAREBBE OFFERTO UN RUOLO NAZIONALE AL FIANCO DI PASSERA…
Da "ilportaborse.com"
Alla fine ieri sera sono passato da quelli di Italia Futura, la fondazione di Luca Cordero di Montezemolo. Lo scenario si sta evolvendo velocemente. Luca vuole conquistare Roma. Sta pensando a una sua candidatura nella Capitale. Un'operazione, mi spiegano, nata dall'idea di un intellettuale attento alla politica con cui ha parlato Andrea Romano, direttore della fondazione, negli incontri di salotto dei giorni scorsi.
L'idea è quella di portare Montezemolo a correre come sindaco di Roma. Contemporaneamente Corrado Passera sarà l'esponente di Italia Futura che punterà a vincere le elezioni per conquistare Palazzo Chigi. Ma perché Luca si sta convincendo che questa è la strada giusta da compiere? Perché c'è un'idea culturale molto ambiziosa, ma che può diventare realtà, che circola. Trasformare Roma. Non solo la città. Ma anche Roma istituzione.
Roma Capitale non basta più. Serve Roma città Regione. Una città Regione a statuto speciale. Trasformare la Capitale toccando le viscere della sua burocrazia e farla diventare autonoma come Washington D.C. Proprio questa nuova idea di Roma città Regione giustificherebbe una discesa in campo di Montezemolo da candidato sindaco.
Tanto più oggi che Alemanno è ormai in caduta libera (non a caso l'attuale sindaco sta cercando una exit strategy: un ruolo nazionale per non presentarsi alla sfida elettorale del 2013), il progetto di fare il super-sindaco stuzzica la fantasia di Montezemolo.
Resterebbe, in questo scenario, il problema Nicola Zingaretti. Italia Futura, infatti, oltre a un'alleanza con i partiti di Centro, cerca anche un accordo con il Partito Democratico. Se lo trovasse presentando la candidatura di Luca, allora a Zingaretti sarebbe offerto un ruolo nazionale al fianco di Passera.
Del resto il presidente della Provincia è un tipo prudente e sa bene che con il numero uno della Ferrari a Roma arrivare primi al traguardo sarebbe un'impresa titanica.