ROMPETE I SALVADANAI: ARRIVA LA PATRIMONIALE – IL GOVERNO HA ACCOLTO UN ORDINE DEL GIORNO ALLA DELEGA FISCALE, FIRMATO DALLA SINISTRA DI FRATOIANNI, CHE IMPEGNA L’ESECUTIVO A “VALUTARE” L’INTRODUZIONE DI UNA TASSA SUI PATRIMONI SUPERIORI A 500MILA EURO, CHIAMATA “NEXT GENERATION TAX” – “ITALIA VIVA” INSORGE: “TASSATORI FOLLI. È IL GOVERNO MELONI-FRATOIANNI”

-

Condividi questo articolo


NICOLA FRATOIANNI NICOLA FRATOIANNI

1. FISCO: GOVERNO VALUTERA' INTRODUZIONE NEXT GENERATION TAX, OK A ODG FRATOIANNI ALLA CAMERA

(Adnkronos) - Con parere favorevole con riformulazione, il GOVERNO accoglie, in Aula a Montecitorio, l'ordine del giorno alla delega fiscale a firma Fratoianni e Piccolotti (Avs), che impegna il GOVERNO "a valutare" l'introduzione di una patrimoniale sui patrimoni superiori a 500mila euro, la Next Generation Tax "per assicurare a tutti i bambini e i ragazzi residenti in Italia di potersi istruire, dall'asilo nido all'università, in modo completamente gratuito".

 

GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

Nel testo originale l'odg impegnava il GOVERNO ad adottare la Next Generation "nel prossimo provvedimento utile", la riformulazione impegna il GOVERNO a valutarne l'introduzione. "In Italia l'1% più abbiente possiede il 25% della ricchezza complessiva, mentre il 60% più povero si deve accontentare del 15%", si legge nel testo originale dell'Odg a firma Fratoianni. "Mentre quasi un quarto dei residenti in Italia versa in condizioni di povertà assoluta (cinque milioni di persone) o relativa (otto milioni di persone) tre singoli individui posseggono tanta ricchezza quanto il 10 per cento più povero della popolazione".

 

patrimoniale patrimoniale

Bisogna "intervenire a concreto sostegno delle giovani generazioni" e "l'introduzione della Next Generation Tax, che colpirebbe i patrimoni delle persone fisiche solo se superiori ai cinquecentomila euro, ottenuti considerando il complesso, in Italia e all'estero, delle proprietà immobiliari (valutate sulla base dei valori catastali, non di quelli - ben più elevati - di mercato), degli investimenti finanziari, delle giacenze bancarie e dei beni mobili di lusso e, nello stesso tempo, l'eliminazione di ogni ulteriore forma di tassazione di tali cespiti (Imu, imposte sui conti correnti e sui depositi titoli, imposte di bollo) porterebbe ad un gettito stimato di dieci miliardi di euro".

 

2. MARATTIN, MELONI-FRATOIANNI PRONTI A UNA NUOVA PATRIMONIALE

patrimoniale patrimoniale

(ANSA) - "I tassatori folli. Di destra. Qui alla Camera il governo e la maggioranza hanno appena accolto questo ordine del giorno di Fratoianni. Che chiede di introdurre una nuova patrimoniale". Lo scrive su Twitter Luigi Marattin, deputato di Azione-Italia Viva, a proposito dell'ordine del giorno alla delega fiscale, a firma Fratoianni e Piccolotti, che impegna il governo a introdurre una patrimoniale sui patrimoni superiori a 500mila euro. "Noi di Azione e Italia Viva eravamo pronti a votare ferocemente contro. Ma il governo Meloni-Fratoianni ha deciso di accoglierlo direttamente senza neanche metterlo ai voti. Ed è quindi pronto a valutare una nuova patrimoniale", conclude.

crosetto e fratoianni crosetto e fratoianni

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...