Marco Antonellis per Italia Oggi
Lagarde, Gentiloni - stati generali
Ha passato un compleanno in famiglia Giorgio Napolitano che ha appena spento 95 candeline. Il presidente emerito della Repubblica ha festeggiato il compleanno nella sua casa di Roma con la moglie Clio, i figli e nipoti.
E sono stati tanti i messaggi di auguri ricevuti tra i quali spiccano quelli del Capo dello Stato, Sergio Mattarella e del commissario europeo Paolo Gentiloni. Nel frattempo la maggioranza di governo continua a scricchiolare rumorosamente e non bastano gli incontri e le photo opportunity tra Conte e Zingaretti per tranquillizzare l' opinione pubblica sempre più scossa e preoccupata per la tenuta sociale ed economica del paese.
La situazione politica è tutto fuorché tranquillizzante: il Partito democratico accusa il premier di perdere tempo, di accumulare rinvii su rinvii (Autostrade, Alitalia, il decreto legge Semplificazioni) e non sopporta più il ruolo di «uomo solo al comando» che il premier Conte si è ritagliato in questi ultimi mesi così come non vede di buon occhio il ruolo di «stratega» a 360 gradi ormai acquisito da Rocco Casalino.
PAOLO GENTILONI VALDIS DOMBROVSKIS
Di contro i 5 Stelle ce l' hanno con Zingaretti per la sua «debolezza» tanto che alcuni dei maggiorenti pentastellati paiono non considerarlo più nemmeno un interlocutore politico.
In tutto questo si fanno sempre più forte le voci e le trame di chi vorrebbe sostituire il premier pugliese con una figura realmente in grado di «fare la differenza» e far ripartire il paese anche per preparare al meglio il terreno alla successione dell' attuale capo dello stato Sergio Mattarella.
berlusconi Mattarella gentiloni
D' altra parte, come tutti sanno, l' obiettivo di larga parte del paese e delle forze politiche che lo rappresentano è quello di non far cadere il futuro Capo dello stato nonché presidente del Csm in mano al centrodestra: «Con tutte le polemiche che ci sono sulla magistratura un Capo dello stato in quota centro-destra potrebbe provocare un 'corto circuito' istituzionale di proporzioni mai viste».
Questo è il tenore dei ragionamenti che si fanno in queste ore tra grillini e pentastellati: tutti temono un' esasperazione dei conflitti con la magistratura. Ma per molti sono già in atto delle manovre per costringere il premier a fare un passo indietro subito dopo settembre, dopo lo svolgimento delle elezioni regionali e il referendum sul taglio dei parlamentari «perché quella è l' unica finestra che ci rimane» fanno sapere autorevoli fonti politiche.
«Aprire una crisi col nuovo anno, dopo l' approvazione della legge di bilancio, sarebbe impensabile perché Salvini e Berlusconi chiederebbero subito di andare a elezioni anticipate in primavera con ottime possibilità di vincerle» mentre «con una crisi ad ottobre sarebbe impossibile andare alle urne per via della sessione di bilancio in corso».
giuseppe conte rocco casalino emmanuel macron
A questo punto a Giuseppe Conte, forte di un consenso popolare che ancora lo vede tra i politici più amati dagli italiani, non rimarrebbe che sedersi sulla riva del fiume e puntare tutte le sue carte sulla scalata al Quirinale.
Ipotesi però sgradita al Pd che ha già un' abbondante rosa di nomi da spendere per il Colle, da Prodi a Veltroni passando per Franceschini ed altri ancora senza contare l' ipotesi Casini che potrebbe essere lanciata da Matteo Renzi in nome della «maggioranza Ursula».
Nella corsa al Colle, tra i nomi che stanno prendendo maggiormente quota nelle ultime settimane c' è anche quello di Paolo Gentiloni. Il commissario europeo, attualmente lontano dalle beghe politiche italiane, può vantare il gradimento delle principali cancellerie europee (a cominciare da Parigi e Berlino) che ne apprezzano il rigore e l' equilibrio nello svolgimento delle sue funzioni.
Cosa non da poco in chiave futura quando nei prossimi anni all' Europa servirà un Capo dello Stato non sovranista ed in grado di garantire gli impegni presi sia sul Mes (a Bruxelles sono tutti convinti che alla fine l' Italia accetterà) che sul Recovery Fund. Sarebbe un modo, da parte delle capitali europee per blindare l' Italia, a maggior ragione se a Palazzo Chigi dovesse approdare lo spauracchio Salvini.
ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO nicola zingaretti giuseppe conte giuseppe conte rocco casalino