L’AMORE AL TEMPO DELLA GUERRA - "PUTIN VIVE CON L'EX GINNASTA ALINA KABAEVA A VALDAI" - UN'INCHIESTA DI "PROEKT", SITO INDIPENDENTE RUSSO, SVELA CHE NELLA LUSSUOSA RESIDENZA L’AMANTE DEL PRESIDENTE RUSSO VIVREBBE ANCHE INSIEME AI 2 FIGLI CHE AVREBBE AVUTO DA "MAD VLAD" - NEL 2003 IL PRESIDENTE RUSSO HA DIVORZIATO DA LJUDMILA DOPO 30 ANNI DI MATRIMONIO. NELL'APRILE DELLO SCORSO ANNO, MENTRE TUTTI PENSAVANO CHE FOSSE NASCOSTA IN SVIZZERA DALL'INIZIO DELLA GUERRA IN UCRAINA, ALINA È COMPARSA A… - VIDEO
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Estratto da repubblica.it
Vladimir Putin e l'ex campionessa di ginnastica Alina Kabaeva, da anni additata come la sua giovane amante, vivono insieme nella lussuosa residenza a Valdai. Lo rivela un'inchiesta di Proekt, sito indipendente russo specializzato in giornalismo investigativo.
Assistenti e familiari della donna risiederebbero nella grande residenza di Valdai e una sorella possiederebbe un appartamento nelle vicinanze. All'interno del comprensorio è stato costruito un "terem" di legno, tradizionale abitazione per le donne e i bambini, dove alloggiano la ginnasta e i due figli, nati nel 2015 e nel 2019, che Kabaeva avrebbe avuto da Putin.
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Nel 2003 il presidente russo ha divorziato da Ljudmila dopo 30 anni di matrimonio. Putin ha sempre negato i pettegolezzi sulla sua presunta relazione con l'ex campionessa di ginnastica ritmica che ha 30 anni meno di lui. Nell'aprile dello scorso anno, mentre tutti pensavano che fosse nascosta in Svizzera dall'inizio della guerra in Ucraina, è comparsa a un evento a Mosca promosso dalla sua fondazione con un anello alla mano destra. Il gioiello, indossato dove si porta la fede nei Paesi ortodossi, non è passato inosservato tra i media: un possibile regalo da parte del presidente russo per sugellare la loro relazione.
Nata in Uzbekistan, è considerata una star nazionale, ha vinto 21 medaglie ai Campionati Europei, 14 ai Campionati mondiali e due medagli olimpiche, tra cui l'oro ad Atene 2004. Dal 2008, finita la sua carriera nella ginnastica ritmica, è entrata a far parte del Consiglio di amministrazione del Gruppo mediatico nazionale che controlla tv e radio filo-governative. Ed è finita nel mirino delle sanzioni di Usa, Ue e Regno Unito lo scorso anno.