L’APERTURA DELLA MELONI A CALENDA FA INCAZZARE SALVINI CHE MASTICA AMARO: “IL LEADER DI AZIONE UN ALLEATO? FAREMO APRIRE UN CANTIERE ANCHE A LUI”- ANCHE BERLUSCONI IN PRESSING SU DONNA GIORGIA: “CHIEDEREMO ALLA MAGGIORANZA UN IMPEGNO ULTERIORE SULLA DETASSAZIONE DEI NUOVI ASSUNTI, E PER AUMENTARE LE PENSIONI PIÙ BASSE, GRAVEMENTE EROSE DALL'INFLAZIONE”

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Claudia Voltattorni per il Corriere della Sera

 

CARLO CALENDA ARRIVA A PALAZZO CHIGI PER L INCONTRO CON GIORGIA MELONI

Proposte che saranno «esaminate in modo approfondito». Il giorno dopo l'incontro a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il leader di Azione Carlo Calenda, fonti di governo tengono a far sapere che i temi discussi riguardo alla manovra economica appena arrivata alla Camera (sarà in Aula il 20 dicembre), da Industria 4.0 alla riforma del reddito di cittadinanza al disaccoppiamento tra i prezzi del gas e dell'energia, saranno valutati dall'esecutivo. Soprattutto il primo provvedimento, tanto caro alle imprese e invece del tutto assente nel testo. E i primi «contatti tecnici» sono già partiti.

 

berlusconi meloni salvini alle consultazioni

Ma tanto basta per peggiorare mal di pancia e fastidi dentro e fuori dalla maggioranza. Secco il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini: «Calenda un alleato? Faremo aprire un cantiere anche a lui». Però puntualizza anche: «Calenda è stato votato per fare opposizione, mi auguro la faccia in modo costruttivo». E se la ministra del Turismo Daniela Santanchè giudica «positiva la disponibilità a migliorare la manovra, l'incontro Meloni-Calenda mi sembra normale, così dovrebbe essere in un confronto civile», e per il leader di Noi moderati Maurizio Lupi «ben venga un'opposizione fatta in modo costruttivo», da parte di Forza Italia non c'è altrettanta benevolenza.

 

CARLO CALENDA ARRIVA A PALAZZO CHIGI PER L INCONTRO CON GIORGIA MELONI 2

Il capogruppo alla Camera Alessandro Cattaneo ribadisce che «l'identità di Forza Italia è chiarissima: europeista, garantista, con saldi valori liberali in economia, lo spazio politico più interessante dei prossimi anni, da rilanciare e reinterpretare certamente, che sta nel centrodestra, alternativo alla sinistra» e se «qualcuno romanza che ci annacquiamo con Calenda, nulla è più falso: Forza Italia ha raccolto nel Paese voti pari alla Lega ed è avanti a Calenda».

 

In pressing arriva anche il presidente Silvio Berlusconi sottolineando come «Forza Italia darà un contributo concreto e qualificato alla scrittura di un testo che affronti l'emergenza più grave, quella del caro energia». Ma aggiunge anche: «Chiederemo alla maggioranza un impegno ulteriore sulla detassazione dei nuovi assunti, e per aumentare le pensioni più basse, gravemente erose dall'inflazione». Il testo del ddl Bilancio al momento prevede l'indicizzazione delle pensioni e alza a 600 euro le minime. Ma per quelle sopra i 2.100 euro lordi (la maggior parte) l'aumento sarà inferiore ai rincari dell'inflazione.

meloni berlusconi salvini al quirinale

 

Altrettanto malumore viene espresso dalle altre opposizioni, con il leader dell'Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli che dice: «Se, sulla più importante legge dello Stato, la premier avesse voluto un confronto con le opposizioni, avrebbe potuto lanciare loro un appello, saremmo andati a incontrarla». Invece «Calenda si è lasciato usare».

 

Ieri il Pd ha cominciato le sue «consultazioni» con le diverse associazioni di categoria per poi arrivare a una «contromanovra», perché, spiega il segretario Enrico Letta, «questa manovra non ha niente di una legge di Bilancio degna di questo nome, è solo un decreto legge per fare passare i prossimi tre mesi, con un orizzonte a breve termine desolante, di una destra che fa ancora e sempre cassa sui poveri».

CALENDA MELONI

 

Per gli stessi motivi il leader Cgil Maurizio Landini invita alle «mobilitazioni necessarie, nessuna esclusa» contro una manovra «sbagliata e da cambiare». Mobilitazione chiesta anche dalla Uil, ma bocciata invece dalla Cisl che invita al confronto «per migliorarla». Così spaccati arriveranno il 7 dicembre dalla premier a Palazzo Chigi. Intanto, Fratelli d'Italia apre alle modifiche per il Superbonus nell'esame del dl Aiuti quater: due emendamenti prorogano oltre il 31 dicembre il deposito delle Cilas e sbloccano la cessione dei crediti d'imposta.

silvio berlusconi e matteo salvini si guardano mentre giorgia meloni parla di unanimita' nella coalizione
berlusconi meloni salvini al quirinale
silvio berlusconi matteo salvini giorgia meloni al quirinale
CARLO CALENDA ARRIVA A PALAZZO CHIGI PER L INCONTRO CON GIORGIA MELONI