M’HANNO RIMASTO SOLO, ANZI SOLINAS! “NON MI SENTO SCARICATO DA SALVINI, È PREVALSA UNA LOGICA DI RAPPORTI DI FORZA, NON LA POLITICA” - IL GOVERNATORE DELLA SARDEGNA CHRISTIAN SOLINAS, DOPO LA RINUNCIA ALLA RICANDIDATURA IN FAVORE DEL MELONIANO TRUZZU, SI TOGLIE I NURAGHI DALLE SCARPE: “HO FATTO UN SACRIFICIO. LE INCHIESTE HANNO INFLUITO? SONO ARRIVATE A 5 GIORNI DALLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE. E' UNA PARTICOLARE COINCIDENZA - SALVINI NE ESCE SCONFITTO? VEDREMO...”

-


Antonio Bravetti per la Stampa - Estratti

 

CHRISTIAN SOLINAS - MATTEO SALVINI

«Ho fatto un sacrificio», dice Christian Solinas. Il presidente della Sardegna non correrà per un secondo mandato: «È prevalsa una logica di rapporti di forza – osserva – un Cencelli muscolare, non la politica».

 

Lei non è il più candidato alla regione Sardegna?

«Ho deciso di ritirare la mia ricandidatura per favorire la ricomposizione di una formula politica che desse possibilità di continuità a tante azioni avviate in questo quinquennio. Lascio una Sardegna migliore sotto tutti gli indicatori certificati da enti terzi».

 

Eppure un sondaggio del Sole 24 Ore la metteva all’ultimo posto dei governatori più amati dai cittadini.

MATTEO SALVINI - CHRISTIAN SOLINAS

«Hanno inciso l’avvio anticipato della campagna elettorale e il fatto che i partiti che componevano la stessa maggioranza avevano già l’idea di portare avanti un loro candidato. L’unico sondaggio di cui mi fido io sono le elezioni».

 

 

Il Partito sardo d’azione appoggerà Truzzu?

«Una volta fatte le scelte noi abbiamo una disciplina: si va in battaglia per vincere. Io farò campagna elettorale per il Psd’Az e quindi per Truzzu. Il sacrificio della mia persona è stato fatto per scommettere sulla continuità dei punti programmatici».

 

Truzzu però dice «correggerò gli errori di Solinas», altro che continuità.

«Ma giovedì FdI, con un comunicato ufficiale, ha giudicato positivamente il mio operato. Credo ci sia qualcosa da rivedere nelle parole di Truzzu».

christian solinas a pontida

 

(...)

 

Si sente scaricato da Salvini?

«No, in politica può accadere che non si riesca a raggiungere un obiettivo. Salvini ha difeso la posizione della ricandidatura degli uscenti e sulla stessa posizione era anche Forza Italia. Il rammarico è più per modalità e tempi».

 

A sentir lei nessuno le ha fatto pressioni, né Meloni né Salvini. Sembra quasi una decisione serena, senza polemiche. Su, si tolga almeno un sassolino dalla scarpa...

«Ho imparato col tempo che spesso è meglio cambiare le scarpe, che dedicarsi ai sassolini».

 

Si candiderà alle Europee?

«In questo momento non è nei miei programmi. Non mi ricandido nemmeno alle regionali e dopo tanti anni di impegno civico e politico penso di riprendere i miei spazi e dedicarmi come segretario al mio partito».

MATTEO SALVINI - CHRISTIAN SOLINAS

 

Si sente un sacrificato?

«Sicuramente ho messo davanti alla mia persona l’idea di garantire unità e continuità a una formula politica. Un sacrificio l’ho fatto come l’ha fatto il mio partito. Invece della continuità stavolta è prevalsa l’esigenza di affermare il principio del riequilibrio».

 

(...)

 

Salvini ne esce sconfitto?

«Vedremo come finirà nelle altre regioni. Certo, il criterio è diventato esclusivamente quello dei rapporti di forza: si vuole riallineare a livello territoriale il risultato delle politiche senza tener conto che in alcuni casi ci possono essere delle realtà territoriali che non sono specchio di quella nazionale».

 

matteo salvini

Chi è stato a chiederle un passo indietro?

«Nessuno. Ho tratto io le conclusioni, perché ci stavamo avvicinando alla scadenza delle liste e rischiavamo una rottura».

 

Le inchieste hanno influito?

«Sono arrivate a cinque giorni dalla presentazione delle liste, credo ci sia una particolare coincidenza di tempi e modi. Non sarebbe cambiato nulla dal punto di vista giuridico se fossero arrivate dopo il voto, avrebbero consentito di chiedere direttamente ai cittadini una valutazione dell’operato del mio governo. Davanti a questa vicenda ho ritenuto di fare un passo di lato».

 

Un’inchiesta riguarda una laurea honoris causa in Medicina all’università di Tirana. L’ha presa davvero?

christian solinas

«Io sono laureato in Giurisprudenza in un’università pubblica italiana, non ho bisogno di altre lauree. Mi è stata proposta questa onorificenza, come fanno con tante persone che abbiano visibilità per fare promozione all’ateneo, non è successo solo a me. Io comunque ho ringraziato con garbo ma non sono mai andato a Tirana per riceverla. Credo che alla fine quell’anno sia stata conferita all’onorevole Cappellacci».

christian solinas 1