L’INDIA UMILIA LA RUSSIA E METTE IN GUARDIA LA CINA - LA MISSIONE SULLA LUNA PORTATA A TERMINE CON SUCCESSO DA NEW DELHI ARRIVA DOPO IL FALLIMENTO DI QUELLA RUSSA. IL 20 AGOSTO, IL LANDER “LUNA-25” DI MOSCA AVEVA TENTATO LA STESSA OPERAZIONE MA ERA FINITO FUORI CONTROLLO E SI ERA SCHIANTATO SUL SUOLO DEL NOSTRO SATELLITE – OCCHIO: L’INDIA È IL PAESE LA CUI ECONOMIA CRESCE DI PIÙ TRA I GRANDI, CINA COMPRESA, ED È DIVENTATA LA NAZIONE PIÙ POPOLOSA DEL PIANETA…

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Estratto dell’articolo di Danilo Taino per “il Corriere della Sera”

 

la missione lunare indiana chandrayaan 3

I bambini, a Delhi e in molte altre città, si sono riuniti e hanno urlato slogan benauguranti. Nei templi, nelle moschee e nelle chiese si è pregato. I titoli tecnologici, alla Borsa di Mumbai, sono saliti di prezzo. A Bengaluru, gli scienziati hanno atteso con trepidazione il trionfo.

 

I politici si sono preparati a esaltare la grandezza dell’India che muove un altro passo verso lo status di potenza mondiale. Poi, poco dopo le 18 ora di Delhi (le 14,30 in Europa), la festa in tutto il Paese: il lander di Chandrayaan-3 (senza equipaggio) è atterrato morbidamente nell’area del Polo Sud della Luna.

 

indiani felici per l allunaggio della sonda chandrayaan 3

È la prima missione terrestre a riuscire nell’impresa: il 20 agosto, il Luna-25 russo aveva tentato la stessa operazione ma era finito fuori controllo e si era schiantato sul suolo del nostro satellite. Laddove Putin registra un altro fallimento, Modi incamera una vittoria. […]

 

Quello che conta per l’India, in queste ore, è l’orgoglio nazionale, un sentimento di cui non ha mai penuria ma che spesso, in passato, è stato frustrato. Il Paese entra come quarto membro nel club di chi ha la capacità di atterrare sulla Luna, dopo Stati Uniti, Cina e Unione Sovietica.

 

la missione lunare indiana chandrayaan 3

Quello che esalta il primo ministro Narendra Modi — che ha seguito l’allunaggio collegato con il centro spaziale di Bengaluru e ha commentato che «ogni indiano gioisce» — è il successo scientifico e tecnologico che permette di posare un’altra pietra nella costruzione della reputazione dell’India come grande nazione globale.

 

Un successo tra l’altro arrivato mentre il leader indiano era al summit dei Brics in Sudafrica, incontro al quale Vladimir Putin non è andato perché avrebbe corso il rischio di essere arrestato. Sono tempi di crepuscoli per alcuni e di ascese per altri.

 

lancio della sonda chandrayaan 3

[…] L’India è, in questo momento, il Paese la cui economia cresce di più tra quelli grandi; ha appena superato la Cina ed è diventata la nazione più popolosa del pianeta; ora, ha segnalato di avere le competenze e le capacità per partecipare alla gara per la scoperta, ed eventualmente lo sfruttamento, dello spazio. «L’India ha dimostrato che il cielo non è il limite», ha commentato un politico di Calcutta.

 

A Johannesburg, nel corso del vertice dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) Modi era palesemente felice di presentarsi come il leader del Paese in questo momento apparentemente più dinamico e in crescita economica, scientifica e geopolitica. Soprattutto di fronte al presidente cinese Xi Jinping presente alla riunione. […]

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la sonda indiana chandrayaan 3