LA RUSSA PROVOCA, MATTARELLA LO RIMETTE A POSTO – IL CAPO DELLO STATO ALLA CERIMONIA DEL VENTAGLIO LODA IL LAVORO DEI GIORNALISTI: "L'INFORMAZIONE È DOCUMENTAZIONE DI CIÒ CHE AVVIENE, SENZA OBBLIGO DI SCONTI, COME ANCHE A TORINO NEI GIORNI SCORSI" - "ALLA LIBERTÀ DI OPINIONE SI AFFIANCA LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE, DI CRITICA, DI ILLUSTRAZIONE DEI FATTI E DI REALTÀ” – UNA RISPOSTA INDIRETTA, MA CHIARA, ALLE PAROLE VERGOGNOSE DEL PRESIDENTE DEL SENATO, CHE IERI, IN SOSTANZA, HA DETTO CHE ANDREA JOLY, IL CRONISTA DELLA “STAMPA” PICCHIATO DA FASCISTI DI CASAPOUND, SE L’È CERCATA (“AVREBBE DOVUTO EVITARE ‘INCURSIONI’”) - LA SFERZATA ALLA LEGA: "SPERO SI POSSA ANCORA DIRE 'SINDACA'"
-Mattarella lancia arco e frecce alla Lega: "L'ex sindacA, spero si possa ancora dire" pic.twitter.com/p1BXstN96W
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) July 24, 2024
Mattarella, giornalisti contrastino adulterazioni realtà
(ANSA) - "Alla libertà di opinione si affianca la libertà di informazione, cioè di critica, di illustrazione di fatti e di realtà. Si affianca, in democrazia, anche il diritto a essere informati in maniera corretta.
Informazione, cioè, anche come anticorpo contro le adulterazioni della realtà. Operare contro le adulterazioni della realtà costituisce una responsabilità, e un dovere, affidati anzitutto ai giornalisti". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare.
Mattarella, informare è documentare senza sconti
(ANSA) - "Va sempre rammentato che i giornalisti si trovano ad esercitare una funzione di carattere costituzionale che si collega all'articolo 21 della nostra Carta fondamentale, con un ruolo democratico decisivo. Si vanno infittendo, negli ultimi tempi, contestazioni, intimidazioni, quando non aggressioni, nei confronti di giornalisti, che si trovano a documentare fatti.
Ma l'informazione è esattamente questo, come anche a Torino nei giorni scorsi: documentazione di ciò che avviene, senza obbligo di sconti". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare.
Mattarella, gli atti contro l'informazione sono eversivi
(ANSA) – “Ogni atto rivolto contro la libera informazione, ogni sua riduzione a fake news, è un atto eversivo rivolto contro la Repubblica". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare.
"La legge Gonella che ha istituito l'Ordine dei giornalisti - ha aggiunto Mattarella - ne dà una rappresentazione pregevole: 'È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede'".
Mattarella, pluralismo dell'informazione garanzia di democrazia
(ANSA) - "Garanzia di democrazia è, naturalmente, il pluralismo dell'informazione. A questo valore le istituzioni della Repubblica devono rivolgere la massima attenzione e sostegno. Si è aperta la discussione sulla opportunità di una nuova legge organica sull'editoria, come avvenuto in precedenti occasioni di svolta in questa industria.
È inevitabile tenere conto della evoluzione tecnologica che ha mutato radicalmente diffusione e fruizione delle notizie". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare. "È responsabilità della Repubblica e della Unione europea che i valori del pluralismo si affermino anche nei nuovi ambiti e si creino le condizioni per accompagnare la transizione in atto", ha aggiunto.
Mattarella, spero si possa ancora dire 'sindaca'
(ANSA) -"Spero si possa ancora dire". Questo l'inciso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" quando, nell'elencare le personalità colpite da attentati, ha citato la "sindaca di Berlino", usando il femminile. La frase arriva dopo le polemiche suscitate dalla pdl della Lega, poi ritirata, che avrebbe voluto vietare negli atti pubblici il genere femminile per neologismi applicati ai titoli istituzionali dello Stato.
Carceri: Mattarella, 'condizioni strazianti, non possono diventare palestra criminale'
(Adnkronos) - "Vi è un tema che sempre più richiede vera attenzione: quello della situazione nelle carceri. Non ho bisogno di spendere grandi parole di principio: basta ricordare le decine di suicidi, in poco più dei sei mesi, quest’anno. Ma vorrei condividere una lettera che ho ricevuto –per il tramite del Garante di quel territorio- da alcuni detenuti di un carcere di Brescia: la descrizione è straziante. Condizioni angosciose agli occhi di chiunque abbia sensibilità e coscienza. Indecorose per un Paese civile, qual è –e deve essere- l’Italia". Lo ha affermato il Presidentedella Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia del Ventaglio.
"Il carcere -ha ricordato il Capo dello Stato- non può essere il luogo in cui si perde ogni speranza, Non va trasformato in palestra criminale. Vi sono, in atto, alcune, proficue e importanti, attività di recupero attraverso il lavoro. Dimostrano che, in molti casi, è possibile un diverso modello carcerario. È un dovere perseguirlo".
Mattarella, apprendisti stregoni generano odio e violenza
(ANSA) - ROMA, 24 LUG - "Occorre adoperarsi sul piano culturale contro la pretesa di elevare l'odio a ingrediente, a elemento legittimo della vita: una spinta per retrocedere nell'inciviltà. Si registrano anche un crescente antisemitismo, l'aumento dell'intolleranza religiosa e razziale, che hanno superato il livello di guardia.
Un odio che viene spesso alimentato sul web, che va non soltanto condannato ma concretamente contrastato con rigore e severità". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia del "Ventaglio".
"Vi sono, in giro per il mondo, - ha aggiunto - molti apprendisti stregoni, incauti nel maneggiare, pericolosamente, gli strumenti che generano odio e violenza".
Mattarella, deriva di violenza contro esponenti politici
(ANSA) - "C'è un altro aspetto inquietante: il diffondersi di una sub cultura che si ispira all'odio. Una violenza che, come lei ha detto, da verbale diventa frequentemente fisica". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia del "Ventaglio.
Il Capo dello Stato ha citato "il tentativo di grave attentato a Trump", oltre a quelli subiti dallo slovacco Fico, dall'ex sindaca di Berlino Giffey, dal marito di Nancy Pelosi. "E' fondamentale e doveroso ribadire la condanna ferma e intransigente nei confronti di questa drammatica deriva di violenza contro esponenti politici di schieramenti avversi trasformati in nemici
Consulta: Mattarella, 'invito con garbo Camere a eleggere giudice costituzionale'
(Adnkronos) - "La lunga attesa della Corte costituzionale per il suo quindicesimo giudice" rappresenta "un vulnus alla Costituzione compiuto dal Parlamento, proprio l’istituzione che la Costituzione considera al centro della vita della nostra democrazia. Non so come lo si vorrà chiamare: monito, esortazione, suggerimento, invito. Ecco, invito, con garbo ma con determinazione, a eleggere subito questo giudice". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia del Ventaglio.
"Ricordo -ha proseguito il Capo dello Stato- che ogni nomina di giudice della Corte costituzionale –anche quando se ne devono scegliere diversi contemporaneamente– non fa parte di un gruppo di persone da eleggere, ma consiste, doverosamente, in una scelta individuale, di una singola persona meritevole per cultura giuridica, esperienza, stima e prestigio di assumere quell’ufficio così rilevante".
Mattarella, sosteniamo convinti Kiev con quasi tutti i Paesi Ue
(ANSA) - "L'Italia è impegnata, con convinzione, a sostegno dell'Ucraina. Insieme alla quasi totalità dei Paesi dell'Unione e insieme a quelli dell'Alleanza Atlantica". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare.
Mattarella, Mosca regala a Nato rilancio del protagonismo
(ANSA) - "Alla Nato la Federazione Russa ha regalato un rilancio imprevedibile di ruolo e di protagonismo. Chi non ricorda le parole di più di uno, tra capi di stato e di governo della Nato che, appena tre anni fa, la definivano in stato di accantonamento, per usare un termine davvero riduttivo rispetto alle espressioni adoperate?". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare.
Mattarella, situazione carceri indecorosa per Paese civile
(ANSA) - "Vi è un tema che sempre più richiede vera attenzione: quello della situazione nelle carceri. Basta ricordare le decine di suicidi, in poco più dei sei mesi, quest'anno.
Condivido con voi una lettera che ho ricevuto da alcuni detenuti di un carcere di Brescia: la descrizione è straziante. Condizioni angosciose agli occhi di chiunque abbia sensibilità e coscienza. Indecorose per un Paese civile, qual è, e deve essere, l'Italia. Il carcere non può essere il luogo in cui si perde ogni speranza, non va trasformato in palestra criminale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia del "Ventaglio".
Mattarella, piattaforme digitali non hanno meno obblighi
(ANSA) - "Ai giornali, alla stampa, alla radio e alle tv, si sono affiancate oggi le piattaforme digitali, divenute principali responsabili della veicolazione di contenuti informativi. Appare singolare che a un ruolo così significativo corrisponda una convinzione di minori obblighi che ne derivano, con una tendenza, del tutto inaccettabile dei protagonisti a sottrarvisi". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare.
Mattarella,libertà dei media cantiere impegnativo per Ue e Stati
(ANSA) - "Ho citato questioni non nuove, tanto è vero che l'Unione europea ha approvato proprio nell'aprile di quest'anno, in un confronto tra Parlamento europeo e Consiglio Ue, il nuovo Regolamento sulla libertà dei media, ora in fase di progressiva attuazione, a partire dall'8 novembre prossimo per quanto riguarda i diritti dei destinatari dei servizi di media, vale a dire i cittadini".
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare. "In sintesi - ha aggiunto -: promozione del pluralismo e della indipendenza dei media in tutta la Ue, con protezione dei giornalisti e delle loro fonti da ingerenze politiche; pubblicità sui fondi statali destinati a media o piattaforme; garanzia del diritto dei cittadini alla gratuità e pubblicità delle informazioni; indipendenza editoriale dei media pubblici; protezione della libertà dei media dalle grandi piattaforme; istituzione di un nuovo Comitato europeo per i servizi di media per promuovere una applicazione coerente di queste norme".
Per il capo dello Stato, "come si vede", è "un cantiere e un percorso impegnativo per la Ue e per gli Stati membri, coscienti del valore che questo tema ha per la libertà del nostro continente. Tema, aggiungo io, impegnativo per tutti coloro che del mondo dell'informazione sono parte".
Riforme: Mattarella, 'mie considerazioni generali, sistemi voto non allontanino elettori'
(Adnkronos) - Nell'intervento alle Settimane sociali dei cattolici in Italia, all'inizio del mese "ho -intenzionalmente- espresso considerazioni concrete ma sul piano generale, dei principi, senza alcun trasferimento a temi del confronto politico attuale. E non è il caso di farlo qui. Il mio riferimento alla correttezza e nitidezza dei sistemi elettorali muoveva –oltre che dall’inderogabile necessità di piena democraticità– dalla alta preoccupazione delle crescenti astensioni dal voto, invitando a chiedersi se una delle sue ragioni non sia la disaffezione provocata dalla percezione dalla eccessiva limitazione delle scelte effettivamente affidate agli elettori". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia del Ventaglio.
Mattarella, anche per over the top vale tutela delle regole
(ANSA) - "Gli over the top appaiono distanti dal sentimento comune, dalle relazioni di appartenenza alla comunità entro cui operano, quasi occupassero uno spazio meta-territoriale che li rende veicoli di innovazione, capaci di intercettare opportunità economiche, senza tuttavia considerare che anche per essi valgono i principi di relazioni commerciali e tutela delle regole della convivenza civile propri agli Stati e alla comunità internazionale da cui traggono benefici". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare.
Mattarella, a Biden il grazie della comunità internazionale
(ANSA) - "I vincoli di condivisione di valori dei nostri due popoli rafforzano i rapporti tra gli Stati e ne consentiranno la costante crescita.
Al presidente Biden va il ringraziamento della comunità internazionale per il suo apprezzato servizio e la sua leadership".
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare parlando delle elezioni negli Stati Uniti.
Mattarella, triste gettare immani risorse in armamenti
(ANSA) - "Spinge a grande tristezza vedere che il mondo getta in armamenti immani risorse finanziarie, che andrebbero, ben più opportunamente, destinate a fini di valore sociale". Lo ha detto Mattarella alla cerimonia di consegna del "Ventaglio" da parte dell'Associazione stampa parlamentare.
"Ma chi ne ha la responsabilità? Chi difende la propria libertà - e chi l'aiuta a difenderla - o chi aggredisce la libertà altrui?",ha sottolineato ricordando che la Seconda guerra mondiale "non sarebbe scoppiata senza il cedimento per i Sudeti" da parte delle "cosiddette potenze europee" che "diedero a Hilter il via libera": "Historia magistra vitae".