SALVATE IL SOLDATO CROSETTO, DERUBATO AL TAVOLO DA GIOCO – ALDO GRASSO INFILZA IL MINISTRO DELLA DIFESA CHE, TRA UNO SBROCCO E L’ALTRO SUI SOCIAL, HA RACCONTATO DI AVER SUBITO UN “FURTO” MENTRE GIOCAVA A BURRACO CON MOGLIE E AMICI: “A VOLTE CROSETTO, ANCHE LUI DELLA SCHIATTA DEI ‘NON RICATTABILI’, SEMBRA SCOSSO DA SINDROME DA COMPLOTTO, DA FANTASIE DI ASSEDIO. MA INTANTO NON SI ACCORGE CHE GLI ‘RUBANO’ PUNTI AL TAVOLO DA GIOCO…”
-Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Dagli amici mi guardi Iddio che... Martedì scorso il ministro Guido Crosetto ha giocato a burraco con moglie e amici, non si sa se nella bella casa di Marene (Cuneo) o nel superattico romano dell’amico Carmine Saladino. Com’è noto, dopo aver pubblicato su Instagram (ma che bisogno c’era?) gli esiti della partita, i leoni da tastiera si sono scatenati e il ministro ha risposto per le rime, sbroccando non poco.
Ma agli odiatori è sfuggita la frase più importante: «Non c’è miglior soddisfazione di vincere anche quando ti “rubano” 100 punti nel conteggio e te ne accorgi dopo...». [...]
A volte Crosetto, anche lui della schiatta dei «non ricattabili», sembra scosso da sindrome da complotto, da fantasie di assedio (aveva tuonato contro «riunioni di una corrente della magistratura» che cercava di «fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni») ma intanto non si accorge che gli «rubano» punti al tavolo da gioco.
La favola insegna che affrontare i nemici (la Brigata Wagner, la Corte dei Conti, le toghe rosse, gli haters) richiede audacia. Ma altrettanta ne occorrerebbe per affrontare gli amici (del burraco) e soprattutto la realtà senza l’alibi della cospirazione.