SALVINI NON GRATO - C’È ANCHE IL “CAPITONE” NELLA LISTA DEI POLITICI FILO PUTIN OGGETTO DI DASPO DA PARTE DELL’UCRAINA - NEGLI ANNI SCORSI KIEV HA VARATO UNA SERIE DI DASPO CONTRO I POLITICI ITALIANI REI DI ESSERSI SCHIERATI CON LA RUSSIA NELLA CONTESA PER DONBASS E CRIMEA. IL LEADER DEL CARROCCIO NEL 2014 ANDÒ NELLA PENISOLA SUL MAR NERO E DA LÌ POSTÒ UN VIDEO I NCUI DEFINÌ REGOLARE E LIBERO IL REFERENDUM CONTESTATO DA UE E NATO - BERLUSCONI, RIXI E I DEPUTATI LEGHISTI: I NOMI

-


Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio e Emanuele Lauria per “la Repubblica”

 

matteo salvini a sebastopoli, crimea

Nella lista degli ospiti non graditi dal governo di Kiev c'è pure Matteo Salvini. È un vaso di Pandora la vicenda dei Daspo nei confronti di politici italiani (soprattutto di centrodestra) che negli anni scorsi si sono apertamente schierati con la Russia nella contesa per il Donbass e per l'indipendenza della Crimea, alla base oggi dell'aggressione di Putin all'Ucraina.

 

Uno dopo l'altro, vengono fuori nuovi nomi di filo-russi, attuali o ex, che hanno avuto, o hanno tuttora, una sanzione che impedisce di andare nel Paese sotto le bombe di Mosca.

 

Mentre il consiglio regionale veneto, con un voto, cancella la risoluzione di sei anni fa contro le sanzioni alla Russia.

 

Fonti dell'ambasciata a Roma confermano che un divieto temporaneo d'ingresso in Ucraina, negli anni scorsi, è stato imposto anche al leader della Lega. Salvini, nell'ottobre del 2014, andò in Crimea. Da Sebastopoli postò un video in cui definì «regolare e libero» il referendum contestato da Ue e Nato.

 

matteo salvini con maglietta no sanzioni alla russia (e dietro savoini)

È lunga la lista di politici colpiti dal Daspo. Nei giorni scorsi erano usciti i nomi di Silvio Berlusconi e di alcuni deputati leghisti che andarono in Crimea fra il 2016 e il 2017: Edoardo Rixi, Manuel Vescovi, Jari Colla («non voglio più parlarne, adesso bisogna solo lavorare per la pace»), il presidente del consiglio regionale veneto Roberto Ciambetti. Ma nell'elenco delle personalità messe al bando figurano anche - con provvedimenti tuttora vigenti - il deputato leghista Vito Comencini, che con la guerra in corso ha tentato di raggiungere il Donbass; Gianluca Savoini, che è stato a lungo l'uomo-cerniera di Salvini con la Russia.  (…)

BERLUSCONI E PUTIN A VILLA CERTOSA NEL 2003
putin berlusconi

PUTIN SALVINI
vladimir putin e gianluca savoini
vladimir putin con matteo salvini
WOJCIECH BAKUN CONSEGNA POLEMICAMENTE A SALVINI LA MAGLIETTA DI PUTIN
putin salvini
salvini maglietta pro putin pro russia
salvataggio russia 4