SALVINI ALLA RESA DEI CONTE – L’INCONTRO TRA IL LEADER LEGHISTA E ORBAN SCATENA L' IRA DEL PREMIER CHE SI SENTE SCAVALCATO: “SALVINI NON PUÒ DELEGITTIMARE IN QUESTO MODO LA LINEA DEL GOVERNO. IL PREMIER SONO IO . IL PATTO CON ORBÁN PREVEDE DI ACCANTONARE LA RIFORMA DI DUBLINO, QUELLA PER CUI SI BATTE CONTE DA MESI”
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Tommaso Ciriaco e Alberto d'Argenio per la Repubblica
L' eroe di Viktor Orban medita di far saltare il tavolo. <
Sono parecchi. E sono arrabbiati con il leghista iscritto al club di Visegrad, che ha appena disegnato una politica estera alternativa a quella di Palazzo Chigi e della Farnesina. <
Altro che incontro non istituzionale, il vicepremier parla a nome del governo italiano. E si gode questo format irrituale, da ministro degli Interni a colloquio con un capo di governo, a 600 chilometri dal legittimo presidente del Consiglio.
Il patto con Orban prevede di accantonare la riforma di Dublino, quella per cui si batte Conte da mesi, puntando su una blindatura delle frontiere che replichi all' infinito la forzatura sul caso Diciotti. La presidenza austriaca dell' Unione, concordano, dovra lavorare a questo schema, senza tracce di solidarieta tra Stati invocate da Roma. A Salvini va bene, Conte resta senza sponde.
A Palazzo Chigi e una giornata complicata. Il premier riceve il collega ceco Andrej Babi. Nessuna conferenza stampa, Conte vuole prima ascoltare Salvini. Preso atto della sfida pubblica, da il via libera al comunicato pronto da ore.
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Ma non basta. Orban e Salvini pianificano un' alleanza tra populisti e popolari. Contro Macron, ma anche isolando la Cancelliera tedesca, fino a ieri asse portante del Ppe. Vogliono spostare gli equilibri verso destra.
E sfruttare le europee per portare in sella all' esecutivo Salvini.
La provocazione e talmente spinta che Enzo Moavero deve tenere a bada le cancellerie dell' Europa occidentale che lo cercano allarmate. Lui rassicura, ma e chiaro a tutti che Salvini fa di testa sua. Un esempio? Pochi giorni fa, nel pieno della bagarre sul caso Diciotti, il titolare della Farnesina aveva chiesto al leghista di mantenersi cauto sui movimenti secondari. <
A Salvini importa poco, la partita e tutta politica. Lo sa Di Maio, che infatti lavora a una scossa del Movimento prima che <